Umberto Costante, il portiere (quindicenne) che incanta tra Inter e Nazionale

Nelle grandi partite, servono grandi prestazioni. E nella semifinale d’andata tra Atalanta e Inter (categoria Under 15), vinta dai nerazzurri per 0-3 in trasferta, a brillare come non mai è stato Umberto Costante, portiere dell’Inter e assoluto man of the match.

Il momento decisivo arriva al 15’: l’arbitro assegna un calcio di rigore alla Dea. Sul dischetto va Cappellato, implacabile finora dagli undici metri, già a segno due volte contro la Juve ai quarti. Ma questa volta trova davanti a sé un muro: Costante lo ipnotizza, respinge e tiene avanti l’Inter sull’1-0. Una sliding doors che cambia, inevitabilmente, l’inerzia del match. Nel secondo tempo, il portiere classe 2010 continua il suo show: decisivo su Odje, attento sulla conclusione da fuori di Torrente e miracoloso su Pixner, al termine di un’azione concitata con una deviazione anche della barriera.

Interventi che hanno fatto dire al nostro telecronista Matteo Vigliotti - la partita è stata infatti trasmessa in diretta sul canale Youtube de La Giovane Italia - tale frase: “Oggi Costante ha vestito i panni di Superman!”. E aveva ragione: perchè domenica Costante non ha semplicemente difeso la porta, ha trascinato l’Inter, diventando un simbolo di coraggio, reattività e leadership.

Ora manca l’ultimo passo per la finale, qualcosa in più per il tricolore. Ma con un portiere così, sognare è più che lecito.