Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / lazio / Serie A
Stefano Fiore: "La Lazio ha un grosso handicap ma il suo valore aggiunto si chiama Sarri"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 10:23Serie A
di Niccolò Righi

Stefano Fiore: "La Lazio ha un grosso handicap ma il suo valore aggiunto si chiama Sarri"

Per commentare i temi legati alla Lazio, a La Gazzetta dello Sport ha parlato l’ex centrocampista biancoceleste Stefano Fiore. Queste le sue parole, a partire da un giudizio sul ritorno nella Capitale di Maurizio Sarri: “La premessa è nel finale della scorsa stagione dopo che si era fatto benissimo nella prima parte. Non essere riusciti a centrare un posto in Europa, come Baroni e la squadra avrebbero meritato, ha indotto probabilmente la società a fare delle valutazioni. Credo che, se contro il Lecce fosse andata diversamente, Baroni sarebbe rimasto. Sarri di nuovo alla Lazio vuol dire tanto. Una scelta di cuore perché si è pensato anche a ripristinare quel rapporto che, meno di un anno e mezzo prima, si era infranto in un modo che nessuno prevedeva. Sarri può diventare il valore aggiunto della Lazio, soprattutto tra le difficoltà di non poter avere rinforzi. Credo che questo aspetto abbia spinto il presidente Lotito a richiamare Sarri. La sua carriera parla chiaro. Dove ha potuto lavorare co- me voleva, ha sempre ottenuto buoni risultati e ha saputo far crescere tanto i giocatori”. Chi può essere l’uomo in più? “Punto su Tavares. È stato devastante nella prima parte della scorsa stagione, poi non ha avuto continuità pure per alcuni infortuni. Per natura è portato soprattutto ad attaccare. Ma con Sarri potrà muoversi in maniera più disciplinata e completarsi. E in quel modo diventare davvero molto importante per la Lazio”. Chi potrà rilanciarsi?
 “Penso a Zaccagni che con Sarri si è consacrato a certi livelli. Con la fascia di capitano si sente responsabilizzato ed è un riferimento per i compagni. Ora tornerà nel ruolo di ala sinistra e potrà fare più gol”. La Lazio può competere per un posto in Europa?
 “Dipende tanto anche dalla concorrenza. Di certo un mercato senza acquisti è un grosso handicap. Sarri avrebbe voluto dei rinforzi, ma sono convinto che darà lo stesso alla Lazio la sua impronta”.