Lazio, Rovella alza bandiera bianca: sarà operazione, rientro nel 2026
La terapia conservativa non ha funzionato. Nicolò Rovella alza definitivamente bandiera bianca e nei prossimi giorni si sottoporrà a intervento chirurgico per risolvere la pubalgia che lo tormenta da inizio settembre, quando fu costretto a chiedere il cambio nel primo tempo di Sassuolo-Lazio. Era il 14 settembre, una settimana dopo prova a giocare il derby ma la sua stracittadina dura un tempo, salvo poi uscire all'intervallo per lasciare spazio a Cataldi. Da quel momento Rovella ha cercato in tutti i modi di evitare l'operazione, optando per una terapia conservativa nonostante i suggerimenti di buona parte dello staff medico biancoceleste. Il regista ha scelto di non operarsi, provando a recuperare in circa un mese ma non avendo le risposte attese. Dopo due mesi di calvario, i fastidi accusati negli ultimi giorni hanno spinto il centrocampista a cedere e dare il via libera all'operazione.
Lazio, nei prossimi giorni l'operazione per Rovella: il rientro nel 2026
In attesa di comunicazioni ufficiali dalla Lazio, Maurizio Sarri dovrà fare i conti con uno stop ancora prolungato di Rovella. La speranza era quella di rivederlo nella lista dei convocati contro il Lecce, ma l'ulteriore problema evidenziato negli ultimi giorni costringe la Lazio a dover aspettare ancora a lungo il suo regista. L'operazione porterà l'ex Juventus a stare fermo almeno un mese, prima di poter riprendere la fase di riatletizzazione. Non ci vorranno meno di 45-50 giorni per rivederlo in gruppo, il che significa che Rovella rientrerà nel 2026. Una tegola importante per la Lazio, con Sarri che dovrà chiedere gli straordinari a Cataldi, unico regista rimasto a disposizione da qui a gennaio. Un problema che potrebbe anche condizionare le scelte di mercato a gennaio, ricordando che Dele-Bashiru e Belahyane sono a rischio convocazione in Coppa d'Africa e comunque non rientrano nei piani di Sarri.
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