Tare: "Entrai per firmare da calciatore, mi ritrovai ds. Lotito già sapeva, è un visionario"
Igli Tare, direttore sportivo del Milan, era presente al Social Football Summit e ha parlato di diversi argomenti, tra cui gli inizi della sua carriera da d.s., definendo Claudio Lotito "un visionario". Queste le sue parole raccolte da TMW: "Io sono entrato per firmare un contratto da giocatore e sono diventato direttore ma con Lotito tutto può succedere. Visionario lui o folle lei? Visionario lui perché aveva già capito tante cose di me".
Quanto ha impiegato per accettare?
“Ho deciso in due giorni perché all’epoca ero anche capitano della nazionale albanese. Poi il giorno dopo sono andato a presentarmi da nuovo direttore sportivo ai miei ex compagni di squadra ed è stato davvero difficile dirglielo. Mi sono allenato per un anno con i miei ex compagni per un anno”.
È subentrato a Sabatini?
"Non mi è pesato subentrare a lui. Walter è una mente straordinaria e ho imparato davvero tanto da lui. Ho cercato subito di entrare nel mio lavoro, non ho avuto il tempo perché dopo due settimane era partito il ritiro ed era una cosa nuova, alla quale dovevo abituarmi. Ho aperto le porte per tutti, volevo imparare il colloquio con la gente. I primi tre mesi sono stati molto utili".
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