Lazio, Sarri: "Insigne? Per me è come un figlio, ma decide la società"
La Lazio stende il Milan e strappa il biglietto per i quarti di finale di Coppa Italia: decisivo il gol di Zaccagni al minuto 80. In questi minuti, Maurizio Sarri è atteso nella sala conferenze dello Stadio Olimpico per commentare il match con la stampa. Diretta testuale di TMW.
23.05 - A breve la conferenza stampa.
23.42 - Inizia la conferenza stampa.
I cambi hanno cambiato il match?
"Le sostituzione ci hanno dato una grande mano già sabato e probabilmente ci avrebbero portato a fare risultato. Alcuni non sono alcuni al massimo, ma ci danno una mano per gli spezzoni: molto velocemente saranno in grado di darci più minuti. Questa sera sono stato un fattore".
Un giudizio su Noslin?
"Non penso a una sua cessione, non ne abbiamo parlato. In queste gare, deve entrare un giocatore che può fare la prima punta: in gare più chiuse farebbe più fatiche. Ho la sensazione che ci può dare una mano e lo sto facendo entrare".
La Lazio è una squadra da big match? Un parere su Tavares?
"Tavares non è un soggetto semplice, io ci ho provato con le buone e ora con le cattive: lo sto tenendo a distanza, lo faccio giocare poco così che si incazza (ride, ndr). Sui big match, non c'è un rapporto certo: può essere un discorso di caratteristiche. Magari abbiamo problemi con le squadre che si chiudono. Speriamo sia un fattore di motivazione e basta ".
A Milano c'era Luis Alberto, oggi Milinkovic-Savic. Vorrebbe fargli uno squillo?
"Si stanno abituando a stipendi che qui non vedrebbero. Fa piacere il loro attaccamento, ho visto la foto dell'esultanza di Sergej al gol, è bello. Ma oggi per noi non sono proponibili economicamente. Luis Alberto ci farebbe comodo per tecnica e assist, Sergej per gol e assist: ci farebbero comodo".
Quando ha capito che si poteva portare a casa. Cosa pensa della gara di Gila?
"Prepariamo a non fargli fare errori, ci ha fatto predere un pallone da dilettanti: non lo deve fare. L'inizio della ripresa è stato come a Milano: per fortuna, è finito tutta a un tratto la sofferenza e la nostra vittoria è legittima".
Zaccagni è un leader?
"Tecnico sicuramentw. Da come l'ho ritrovato, sta prendendo anche le sembianze di leader a tutto tondo".
Insigne arriverà?
"Non lo so, abbiamo parlato di altri ruoli. Poi vedrà la società. Io ci sono affezionatissimo, è come un figlio, ma i conti li fa la società".
23.51 - Termina la conferenza
Altre notizie
Ultime dai canali
Primo piano






