Corvino:"Pettinari fuori dal progetto. Abbiamo una rosa attrezzata

Il direttore dell'area tecnica Pantaleo Corvino ha parlato di quelle che sono state le trattative di mercato e delle ambizioni personali e del suo Lecce

“E’ stato un calciomercato impegnativo come mai mi era successo, attraverso l’impegno e la passione per questa maglia ho cercato in questi mesi di fare del mio meglio. Vogliamo accelerare questo progetto tecnico che ci ha visto partire dalla retrocessione. Non era facile rafforzare una rosa attraverso innesti di qualità. Non era facile trovare giovani bravi e di qualità con un bilancio da arricchire, non era facile strutturare un settore giovanile con delle linee guida che dovevamo ritornare a splendere come una volta. Non era per niente facile. Abbiamo fatto un bel vestito che adesso si deve modellare addosso a questa squadra. Ci serve la convinzione, la chimica giusta di tanti elementi, ora possiamo prenderci qualche soddisfazione.  Questa rosa, sia quella della prima squadra che quella del settore giovanile, che è la nostra finestra per mostrare quello che stiamo facendo. Quattro mesi fa non avrei mai pensato di poter mettere a disposizione di Corini una rosa così attrezzata".

I GIOVANI - "Oggi un giovane bravo italiano costa lira di dio, nessuno lo regala, nessuno fa opere misericordiose e il Lecce non vuole far crescere giovani per gli altri e non lo ha mai fatto Pantaleo Corvino. Vogliamo giovani da far diventare grandi, noi guardiamo le qualità, gli italiani non potevamo permetterceli. Sono andato in mercati non usuali, perché era difficile battere mercati conosciuti, abbiamo scelto luoghi dove altri ci vanno di meno, su queste linee abbiamo provato a lavorare. Lo sforzo lo abbiamo fatto, solo il tempo ci dirà se la direzione intrapresa è quella giusta. In questi mesi non abbiamo lesinato alcuno sforzo. Il nostro territorio merita una squadra all’altezza, così come merita un settore giovanile di alto livello. Vorrei capire perché se lo fa l’Udinese sono fenomeni, se lo fa Corvino non va bene. Alla Fiorentina ho lasciato 7 giovani italiani importanti, io lavoro sulle potenzialità con un occhio ai costi. Se le potenzialità sono al polo nord andremo a prenderle al polo nord”.

PETTINARI – “Noi ci siamo sempre sforzati di usare il buon senso, il Lecce però non può essere danneggiato. Alla luce di questo non si è creata alcuna situazione di buon senso. Noi oltre che pensare al presente e al futuro, abbiamo dovuto tenere conto di questo. Pettinari, essendo un giocatore a scadenza di contratto, non rientra più nei nostri piani”.

MAGGIO – “Noi eravamo molto soddisfatti di Adjapong, per sostituirlo abbiamo avuto molto poco tempo. Cristian lo conosco dai tempi della Fiorentina, lui aveva altre occasioni, ma ha scelto il Lecce”.

OPPORTUNITA’ SALTATE – “Il mercato ha sempre tanti aneddoti da poter raccontare, noi siamo stati molto impegnati nel corso di queste due sessioni, in cui abbiamo concluso tante operazioni in entrata e in uscita, abbiamo fatto 15 acquisti e 19 cessioni, questo per la prima squadra e 13 per il settore giovanile, immaginatevi quanto lavoro c’è stato in così poco tempo e lo abbiamo fatto senza curarci di tutto il resto per cercare di sbagliare il meno possibile”.