Pasculli: "Giù le mani da Camarda! Si è rigoristi sempre, in amichevole e al Mondiale"
Pedro Pablo Pasculli, indimenticato bomber del Lecce e dell’Argentina campione del mondo nel 1986 in Messico, ha parlato dell’episodio-chiave della sfida tra Lecce e Napoli in una intervista concessa al Quotidiano di Puglia: "In queste ore sto sentendo tante critiche nei confronti di Camarda e di mister Di Francesco: nulla di più sbagliato - sbotta Pasculli -. Intanto, ci tengo a dire da ex calciatore e ora da allenatore che Di Francesco ha fatto bene a far calciare Camarda. Se il ragazzo ha detto di sentirsela non vedo il motivo per cui il mister avrebbe dovuto dirgli di no.
Perché ha appena 17 anni? Non significa un bel niente, io il primo rigore in carriera l’ho calciato quando avevo ancora 18 anni e indossavo la maglia dell’Argentinos Junior".
"Si è rigoristi sempre, in amichevole e al Mondiale"
Pasculli, forte della sua esperienza, ha sottolineato che chi conosce il campionato argentino sa che gli stadi sono sempre "stracolmi di tifosi". Ha poi aggiunto che, a suo avviso, bisogna "apprezzare il coraggio" di Francesco Camarda, il quale si è comportato da vero bomber non tirandosi indietro in base al valore degli avversari o all'importanza della partita. Ha ribadito che si è rigoristi "sempre, in amichevole e in una finale di coppa del mondo", citando come esempio l'errore di Roberto Baggio contro il Brasile nel 1994. Ha concluso affermando che i rigori sono sempre "un terno al lotto" e che, anche se questa volta è andata male al giovane, è certo che alla prossima occasione si ripresenterà sul dischetto, poiché "ha la stoffa del centravanti di razza".
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