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Salvetti: "Ai soci ho detto che non possono più far calcio a Livorno"
venerdì 7 maggio 2021, 21:39Calcio
di Renzo Rossi
per Amaranta.it

Salvetti: "Ai soci ho detto che non possono più far calcio a Livorno"

Livorno – “E’ il peggiore risultato sportivo nella storia del Livorno calcio, peggio ancora di quando la squadra fu catapultata in Eccellenza, perché almeno in quel caso non era retrocessa sul campo ma estromessa dalla Serie C per motivi economico-finanziari. Questo ho detto ai soci che si sono presentati oggi in videoconferenza. L’ex presidente Spinelli, da me chiamato, si è presentato pochi minuti all’inizio della riunione in streaming, poi ha salutato e non ha partecipato. A chi era presente ho detto anche che per loro non è più possibile fare calcio a Livorno. Ho fatto poi notare, in merito ai debiti che il Livorno ha verso il Comune per lo stadio Picchi, che noi, come amministrazione, andremo ad escutere la fideiussione a garanzia dei cittadini. Noi dobbiamo agire nell’interesse pubblico”.

Lo ha affermato, parlando prima con i tifosi e poi con la stampa, al termine della videoconferenza odierna a cui aveva invitato i soci del club, il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, che ha aggiunto: “Finora non ci era possibile sapere a quanto ammontava il debito. Ebbene, oggi sappiamo che il debito complessivo netto è di circa tre milioni di euro. Il sindaco revisore unico del club ha detto chiederà la copertura per la futura gestione  e se ciò non accadrà, chiederà il fallimento. Personalmente ho detto chiaramente che, se i debiti con il Comune non verranno saldati e la società adeguatamente risanata, lo stadio sarà ad essa precluso”.

Il sindaco Salvetti ha inoltre chiosato che “la città non può reggere più la pressione di questa situazione” e che “a queste condizioni questi soci non possono rimanere nel Livorno”.

Alla riunione telematica, assieme al sindaco Salvetti, hanno partecipato Raffaele Cammarota per  la società Tkm di Silvio Aimo. Pierpaolo Gherlone per la società Sicrea di Umberto Casella e Guido Presta. Quest’ultimo era l’unico socio presente, anche se vi era come vicepresidente, a quanto si apprende, piuttosto che come esponente di Sicrea. Era assente Rosettano Navarra. L’ormai ex socio Mauro Ferretti non avrebbe potuto in ogni caso partecipare in quanto la società Lucentissima con cui era nel Livorno è stata dichiarata fallita. Anche l’ex presidente Spinelli non ha partecipato.
Erano invece presenti il presidente non socio Giorgio Heller e il sindaco revisore unico del club Antonio Mastrangelo.