I genitori di Capparella ringraziano Ortopedia: "Quando la sanità funziona bisogna dirlo"
Livorno - L'operazione al crociato di Riccardo Capparella è tecnicamente riuscita. I genitori, Fabrizio Capparella e Loretta Zugarelli, quest'ultima peraltro nipote di Tonino Zugarelli, il campione di tennis che vinse la Coppa Davis nel 1976 con Adriano Panatta, Corrado Barazzutti e Paolo Bertoluccu, hanno invitato una lettera ad Amaranta per ringraziare il personale medico e paramedico del reparto di Ortopedia dell'ospedale di Livorno.
"Spett.le redazione, scrivo questa lettera perché sono convinta che le buone notizie debbano avere diritto di cronaca. I media raccontano solo storie di malasanità legate od errori diretti del personale medico e sanitario. Invece le storie di buona sanità rimangono nel dimenticatoio perché non fanno notizia. Ecco, a me e mio figlio preme portare a conoscenza dell’opinione pubblica che una sanità pubblica di grande umanità e professionalità esiste. Noi l’abbiamo trovata nel reparto di Ortopedia dell’ospedale di Livorno, presso il quale mio figlio Riccardo Capparella si è sottoposto a un intervento di ricostruzione di Lca (legamento crociato anteriore, ndr)", scrivono i genitori di Riccardo. Che continuano: "A Riccardo il 10 novembre 2024 era stata diagnosticata la rottura del Lca durante uno scontro di gioco. Davanti a tale scenario avremmo potuto consultare altre strutture, altri specialisti, invece ci siamo fidati dell’Ospedale di Livorno. Uno speciale ringraziamento va al primario del reparto, il prof. Massimo Valesini, che ha saputo dimostrare non solo alta professionalità e capacità tecniche, ma anche cortesia e una grande passione per il suo lavoro e smisurata umanità e disponibilità. Altro speciale ringraziamento va rivolto a tutto il personale infermieristico e oss per le cure, l’assistenza, la competenza e la professionalità dimostrate".
I genitori di Riccardo concludono con un pensiero rivolto al personale del reparto e alla comunità livornese che utilizza i servizi dell'Ospedale di viale Alfieri: "Spero possiate continuare a servire la comunità con la stessa dedizione e passione che avete dimostrato con mio figlio.
Grazie di tutto".
La lettera è firmata da Loretta Zugarelli e Fabrizio Capparella.






