Pasotto: "I primi nomi finiti sul taccuino di Tare sono quelli di Atubolu e Suzuki"
Marco Pasotto, giornalista, si è così espresso su La Gazzetta dello Sport sul futuro di Mike Maignan: "Nel dopogara con la Roma, Massimiliano Allegri si è chiamato fuori: "Come ho convinto Maignan a rimanere? Non sono stato assolutamente io. Merito di Claudio Filippi, uno dei migliori preparatori che c'è in giro. E poi la società, che lo voleva tenere fortemente". Le bugie bianche, in quanto tali, non fanno male. Ma, per ciò che si era capito lungo l'estate, il futuro a breve termine di Mike si era sviluppato con modalità abbastanza diverse.
Mike sta andando a scadenza e fra due mesi sarà libero di prendere accordi con un altro club nel quale prendere residenza da luglio in avanti. Segnali diversi al momento non ce ne sono, lo stallo prosegue e quello che una volta era un dialogo è ormai congelato da tempo. Le strade di giocatore e società vanno inesorabilmente verso la separazione, anche se il Milan proverà a fare un ultimo tentativo. Al francese era già stata messa sul tavolo un anno fa una proposta di rinnovo (2028), con adeguamento economico da 2,8 a 5 milioni. Poi però era stato proprio il Milan a rallentare. E ora Maignan parrebbe orientato in maniera piuttosto convinta a riallacciare la relazione col Chelsea (ma occhio anche a Bayern e Juve). Il Diavolo ovviamente si sta guardando intorno, e non da oggi. I primi nomi finiti sul taccuino di Tare sono stati quelli di Noah Atubolu (Friburgo) e Zion Suzuki (Parma)".






