Futuro lontano, ma presente più dentro che mai. Maignan ha il Milan nei guanti
Il rigore contro il Pisa non lo ha parato e si sono aperte le polemiche: 'da quanto Maignan non para un rigore?'. Esattamente da un anno: a Moise Kean, ad ottobre 2024, in Fiorentina-Milan. Poi è arrivato Dybala, che, con la maglia della Roma, non ne aveva mai sbagliato uno. Ed è arrivata la parata, poi la resistenza, poi il fischio finale, poi la vittoria. Anche grazie al miracolo del portiere francese.
Futuro
Il portiere francese, ad oggi non ha ancora intavolato con i suoi agenti una discussione per il rinnovo. Infatti, in estate Massimiliano Allegri era riuscito a bloccarne la cessione al Chelsea, ma il futuro del capitano rossonero, ad oggi sembra essere lontano dal Milan, a meno di nuovi eventi. Maignan non si è mai espresso in questo, ha sempre fatto parlare il campo e pensato al bene della squadra. Come domenica sera.
Sostituti
Qualora il giocatore chiudesse la porta ad una permanenza in rossonero, il club andrebbe alla ricerca di portieri in grado di sostituirlo, profili che la società già starebbe seguendo per evitare di farsi trovare poi impreparata. Al momento sono tre gli estremi difensori sul taccuino di Igli Tare: Elia Caprile del Cagliari, Zion Suzuki del Parma e Noah Atubolu del Friburgo, che in questa stagione ha subito 15 gol in 13 apparizioni stagionali, collezionando 5 clean sheets, tre dei quali in Bundesliga.











