La capolista Milan torna in un San Siro tutto esaurito. Allegri col Pisa punta su Leao e Gimenez
"I tifosi devono sognare, noi dobbiamo lavorare e tenere alto l’entusiasmo dei tifosi, ma va tenuto con equilibrio". Parole, queste, rilasciate da Massimiliano Allegri in conferenza stampa, alla vigilia della gara contro il Pisa in programma questa sera e valida per l'anticipo dell'ottava giornata. "Il Pisa però va rispettato, noi dobbiamo fare una partita attenta", ha sottolineato il tecnico del Milan, prima di fare il punto sull'infermeria rossonera.
Se già prima le speranze di avere Loftus-Cheek erano ridotte al lumicino, la certezza è arrivata dall'allenamento a Milanello. Il centrocampista inglese non ha recuperato dall'affaticamento e non sarà convocato: al suo posto sarà invece chiamato il 2007 Emanuele Sala. Unico recuperato è Nkunku, che quindi permette ad Allegri di schierare dal primo minuto la coppia in attacco formata da Leao e Gimenez. In difesa ci sarà De Winter per Tomori, per il resto stessa formazione schierata contro la Fiorentina. Attesi a San Siro oltre 70 mila spettatori, quindi sold out al netto del settore ospiti.
Dello stesso Allegri ha parlato mister Gilardino, che torna a San Siro da ex: "È un punto di riferimento, è un allenatore molto preparato, che ha guidato top club e ha vinto. È riuscito a dare subito un’identità al Milan, questa è la sua forza. Cosa è il Milan per me? Una parte della mia carriera in cui ho vissuto momenti bellissimi. Con quel gruppo e Ancelotti abbiamo vinto tutto, ho un ricordo bello ed emozionante di quelle stagioni e della mia crescita dopo Parma. Ritrovarlo fa un effetto particolare, ma è sempre un piacere tornare in uno degli stadi più belli del mondo. Fa sempre un certo effetto”.
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