Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / milan / I fatti del giorno
L'Inter nel derby convince, ma non vince: Chivu difende Sommer e spiega il cambio di LautaroTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 00:49I fatti del giorno
di Giacomo Iacobellis

L'Inter nel derby convince, ma non vince: Chivu difende Sommer e spiega il cambio di Lautaro

L’Inter esce sconfitta dal derby nonostante abbia offerto una prestazione brillante e dominato per larghi tratti dell'incontro nel possesso palla. I nerazzurri contro il Milan costruiscono molte occasioni, colpiscono due legni con Acerbi e Lautaro Martinez nel primo tempo e creano tante altre chance, ma peccano di precisione sotto porta. La partita resta equilibrata fino al 55’, quando un contropiede del Diavolo finalizzato da Pulisic porta allo 0-1 che deciderà l'incontro. La Beneamata reagisce, prova a sfruttare le forze fresche dei neo-entrati e conquista un prezioso rigore al 72’, ma Calhanoglu fallisce l'esecuzione dal dischetto (voto 4 per Calhanoglu: leggi qui le pagelle di TMW), trovandosi davanti un super Maignan. Nonostante l’intensità e la determinazione, la truppa di Chivu non riesce a sfondare la difesa rossonera e spreca l’ultima opportunità con Bonny. Parliamoci chiaro: l'Inter non meritava certo di perdere, ma la sua prova questa sera ha mostrato limiti di concretezza, facendole pagare caro il minimo errore e vedendo alla fine il Milan festeggiare un successo di corto muso. L'analisi di mister Cristian Chivu "Non è solo quello che abbiamo creato ma la prestazione e l'attenzione da salvare, ci hanno fatto gol nell'unica occasione su un lancio lungo ma il calcio è così. Ci abbiamo provato in tutti i modi, questo è lo spirito che voglio vedere poi è normale che quattro sconfitte in dodici giornate sono troppe però la classifica è ancora corta. Dobbiamo gestire bene la frustrazione, perché perdere una partita così può lasciare qualche segno. Sommer bocciato? Io non faccio un'analisi del genere, so quello che creiamo e i rischi che corriamo. Non vado mai sulle individualità, perché i miei giocatori sono sempre i migliori. Non punto il dito perché quando accade c'è odore di fallimento. Non c'è un solo colpevole di questa sconfitta, siamo tutti dentro. Potevamo gestire meglio i momenti, abbiamo solo il dovere di rialzarci perché mercoledì abbiamo un'altra partita importante. Lautaro sostituito? Lautaro sta bene, non posso cambiare giocatori? È una scelta tecnica mia, anche i ragazzi che sono in panchina come Bonny e Esposito meritano di dare il loro contributo".