Milan, Rabiot: "Il derby vinto porta felicità, ma non serve ora parlare di scudetto"
Intervistato dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Adrien Rabiot ha parlato di sé stesso e di come si sente in questo Milan: "Mi sento più leader e più maturo - ha esordito - ma non sono al top: finché giocherò, cercherò di crescere sempre. La scorsa stagione, per esempio, è stata importante per me e credo di aver fatto altri progressi. Lo stesso in questi mesi al Milan: curo i dettagli, studio con attenzione i video degli avversari e anche i miei. E quando vedo nelle immagini che faccio una cosa giusta che magari in precedenza non facevo...sono molto soddisfatto".
Il derby vinto contro l'Inter ovviamente porta felicità "perché è una partita speciale per il Milan e i milanisti - sottolinea -. È stato bello vincere il mio primo derby a San Siro e sono orgoglioso di come abbiamo giocato. Questi tre punti ci danno ulteriore fiducia".
Vincere sì ma non pensare ovviamente ancora allo scudetto, non serve secondo il centrocampista: "Cerchiamo di vincere ogni partita e di raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati. Più passano le settimane e più vediamo che il gruppo ha qualità e mentalità giuste. Senza infortuni, speriamo di essere a febbraio-marzo nella posizione per giocarci le nostre chance".
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