Condò: "Spalletti, esagerato tentativo di stupire. Roma, Dybala così può permetterselo il Real"
Il giornalista Paolo Condò ha analizzato sulle colonne del Corriere della Sera la vittoria per 2-1 del Napoli contro la Juventus: "Ci sono tanti meriti suoi nel successo di ieri - la leadership di McTominay, la classe di Neres, la presenza scenica di Hojlund a centro area - e altrettanti demeriti della rivale. Dalla formazione del primo tempo priva di punte alla sostituzione di Yildiz sul più bello, Spalletti è tornato sul luogo del (felice) delitto nel più cerebrale dei modi"
Condò prosegue: "Overthinking lo definiscono in Inghilterra, per dire di un esagerato tentativo di stupire, e in effetti molte scelte sono parse distanti da ciò che sarebbe servito per sorprendere il Napoli. Così Conte ha vinto il primo confronto diretto fra i due maestri".
Infine un commento sulla Roma: "Le gare dei giallorossi sono ossi di seppia, essenziali ed essiccate, contese equilibrate in attesa che uno sbaglio [...] ne decida la direzione. Ieri gli errori sono stati due, entrambi giallorossi: [...]. La Roma mantiene la miglior difesa della Serie A, e dunque il reparto non merita il banco degli imputati: si sbaglia, amen. [...] Dybala in dosi così omeopatiche è un lusso che si può concedere il Real Madrid, nel senso di rosa composta davanti da sei/sette campioni, non un club costretto a tesaurizzare ogni mezza chance".
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