Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / napoli / Serie A
Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 26 novembreTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 01:00Serie A
di Pierpaolo Matrone

Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 26 novembre

NAPOLI, DOPO MAINOO SPUNTA UN ALTRO NOME PER IL CENTROCAMPO. MILAN-GIMENEZ, ARIA D'ADDIO CON VISTA PREMIER. ANCHE LA JUVENTUS E CERCA UN CENTROCAMPISTA E PUNTA TOTH. ROMA, RESTA VIVA L'IDEA ZIRKZEE. LAZIO, I POSSIBILI SACRIFICATI PER GENNAIO E I NOMI IN ENTRATA. IL PIANO DEL CAGLIARI PER GENNAIO NAPOLI Il centrocampo del Napoli è in numero limitato per le assenze, quegli infortuni che hanno messo quasi ko per intero il reparto: i problemi di Gilmour, De Bruyne fuori fino a febbraio, un po’ meno per il recupero per Anguissa. Da mesi Manna controlla il mercato europeo per regalare a Conte e al club l’elemento migliore che possa essere utile sì per oggi ma anche e soprattutto per il domani azzurro. Il Mattino riporta in auge il nome di Kobbie Mainoo, ma si muoverebbe solo in prestito secco per lo United al momento. I Red Devils non vogliono lasciar andare troppo in fretta un gioiellino che a Old Trafford non ha dimostrato quello che potrebbe, ricorda oggi il quotidiano partenoepeo. Ma c’è anche il nome di Soungoutou Magassa nello stesso campionato: maliano, ma con passaporto francese, già nel giro della nazionale maggiore da un po’, si sta esprimendo al meglio con il West Ham in questi primi mesi dell'anno dopo essere approdato in Premier dal Monaco in estate: 17 milioni di euro l'investimento fatto dagli Hammers per il mediano. Il costo è già importante, certo, ma anche il rendimento. Poco più in là, in Germania, il profilo di Manzambi, svizzero di nascita e di formazione, gioiellino 20enne del Friburgo. MILAN Le difficoltà in casa Milan contribuiscono a rendere Santiago Gimenez un obiettivo di mercato sensibile per determinate squadre, considerando che il suo futuro rossonero rimane in discussione e tutto da scrivere. Non è un mistero, infatti, che Max Allegri gradirebbe un innesto offensivo a gennaio e in particolare un goleador per fare il definitivo salto di qualità e provare a conquistare lo Scudetto, evidenzia Tuttosport. Negli ultimi giorni, in tal senso, al Diavolo è stato accostato il nome del tedesco Niclas Fullkrug, già corteggiato nell’estate 2024 prima della virata su Morata ed effettivamente proposto in via Aldo Rossi anche recentemente. Il centravanti tedesco vuole giocare di più per riconquistare la Nazionale in vista del Mondiale. A quel punto gli Hammers dovrebbero reperire un sostituto sul mercato e tra i nomi apprezzati dal club londinese c’è proprio quello del Bebote (Gimenez). Il centravanti messicano, infatti, era già stato sondato dal West Ham in passato e tra qualche settimana potrebbe andare in scena il più classico dei ritorni di fiamma. Stesso discorso fatto per Fullkrug: nell’anno che però porta alla Coppa del Mondo il messicano ha bisogno di giocare. E soprattutto segnare, dato che in Serie A è ancora a secco in questa stagione. Ecco perché stavolta Santi potrebbe approcciare in maniera diversa dinanzi alle offerte provenienti da altre squadre. JUVENTUS Jonathan David nella serata di ieri ha trovato il suo secondo gol con la maglia della Juventus. A pochi chilometri dal Circolo Polare Artico, il centravanti canadese ha realizzato una rete pesantissima. Quella del definitivo 2-3 sul campo del Bodo/Glimt, in una sfida valida per la quinta giornata della 'Fase Campionato' della Champions League in corso. Entrato al 75esimo al posto di Openda, l'ex Lille per la quinta volta da quando c'è Spalletti sulla panchina bianconera è subentrato dalla panchina. Recuperi esclusi, cinque minuti con la Cremonese, tre con lo Sporting, 25 nel derby e due con la Fiorentina. La gara di ieri da questo punto di vista non ha fatto eccezione, ma a un quarto d'ora dalla fine il bomber 25enne è riuscito a incidere. Al posto giusto al momento giusto dopo la conclusione di Yildiz respinta da Haikin. David ha ritrovato il gol 93 giorni dopo il primo e ultimo gol in maglia bianconera. Da lui fin qui ci si aspettava ben altro rendimento e invece il bottino è piuttosto magro: due reti in oltre 600 minuti, decisamente troppo pochi per un calciatore che negli ultimi tre anni con la maglia del Lille ha realizzato almeno 25 reti a stagione. La stella del Canada è stato uno dei grandi acquisti estivi della Juventus, seppur a parametro zero. Oltre a un ingaggio da sei milioni di euro netti a stagione più bonus, al classe 2000 e al suo entourage sono stati corrisposti 12.5 milioni di euro di commissioni per convincerlo a firmare. La Juventus insomma ci ha puntato pesantemente e per questo motivo, prima e dopo il gol di ieri sera, non sono mai arrivati segnali concreti circa un suo addio già a gennaio. Negli ultimi giorni s'è chiacchierato molto di uno scambio David-Gimenez col Milan. Una ipotesi che per il momento, anche a causa dello stipendio percepito dal calciatore canadese, appare decisamente poco realistica. Nuovo nome per il centrocampo della Juventus: lo staff di mercato bianconero segue Alex Toth, centrocampista centrale del Ferencváros classe 2005 che sta brillando nelle ultime settimane. Con la squadra ungherese fino a questo momento ha totalizzato 19 presenze, portando a casa 2 gol e 5 assist. Sono numeri determinanti, oltre che interessanti. Come il minutaggio acquisito fino a questo momento, a due anni esatti dal passaggio tra la seconda formazione del Ferencváros e la prima. Così la Juve si è iscritta alla sua corsa, sfruttando anche la necessità di inserire più qualità a centrocampo, di non perdere dei treni che possono risultare cruciali. Certamente per il futuro, ma con un tocco d’attenzione rivolto al presente. Del resto, un giocatore così non è facile da trovare, anche per questo la concorrenza sarà complicata, difficile da affrontare. Sul talentino ungherese, infatti, resistono Bayer Leverkusen e Lipsia, notoriamente fucine di talenti e dunque con ampie e immediate possibilità per il calciatore; il Bayern Monaco però non si è nascosto, allo stesso tempo il Borussia Dortmund potrebbe intromettersi nei discorsi, scrive oggi Tuttosport. A poter essere determinante nella scelta del giocatore c'è l'italianissimo ct ungherese Marco Rossi, peraltro torinese doc. ROMA Rigettato dai media - Michael Owen di lui ha detto "non mi pace per niente" -, rigettato definitivamente anche dai tifosi dopo l'ultima partita disputata contro l'Everton. Il futuro di Joshua Zirkzee al Manchester United sembra ormai ai titoli di coda. Nell'ultima gara di campionato persa contro i Toffees, in dieci dal 15' del primo tempo, il tecnico Ruben Amorim lo aveva rimesso titolare al centro dell'attacco dopo tanta panchina ma l'olandese non ha saputo sfruttare la chance, risultando tra i peggiori in campo. Per questo motivo, scrive questa mattina La Gazzetta dello Sport, i Red Devils a gennaio ascolteranno le offerte che gli arriveranno in sede, una delle quali avrà come indirizzo di provenienza Roma. Non è un mistero come l'ex Bologna sia infatti da tempo nel mirino di Ricky Massara per rafforzare il proprio attacco e dare a Gasperini un attaccante che voleva fin dai tempi dell'Atalanta. Ma oltre che un "nove", la Roma cerca anche un "undici", un giocatore che possa occupare quella casella di sinistra nel tridente in cui finora si sono alternati, con fortune alterne, i vari Pellegrini, Bailey o Baldanzi. A tal proposito domani sera sarà l'occasione per vedere da vicino Franculino Djú, bomber del Midtjylland e della Guinea Bissau che in stagione ha già realizzato 19 reti e che i danesi valutano 40 milioni. Sul giocatore però c'è anche il forte interesse del Tottenham. LAZIO La Lazio si avvicina al mercato di gennaio con margini di manovra estremamente ridotti: si potrà operare solo a saldo zero, poiché l’indicatore del costo del lavoro allargato scenderà da 0,8 a 0,7, rischiando di generare nuovi blocchi. La società deve ancora consegnare alla nuova Authority la fotografia dei conti al 30 settembre, senza aumenti di capitale né nuovi sponsor che possano liberare risorse. Lotito punta all’autofinanziamento per evitare di peggiorare i bilanci in vista della scadenza del 31 marzo, rendendo obbligatoria una gestione molto prudente delle operazioni. Sarri, però, attende almeno tre rinforzi. A detta del Corriere dello Sport odierno, il sogno sarebbe una mezzala di qualità simile a Luis Alberto, ma al momento resta un’ipotesi lontana: Fabbian è blindato, mentre Ilic è un’idea condizionata dall’infortunio. Serve anche un regista dopo gli stop di Rovella e Cataldi, con Vecino e Belahyane uniche soluzioni interne. In attacco resta vivo il nome di Insigne, pronto ad allenarsi subito se arriverà il via libera della società. Ogni entrata dipenderà comunque dalle cessioni: Guendouzi ha mercato in Premier, in particolare il Sunderland, anche se Sarri vuole trattenerlo per non indebolire ulteriormente la rosa. Una novità utile per il futuro riguarda gli under 23 italiani, i cui costi non peseranno più nel calcolo dell’indicatore: un vantaggio potenziale per la Lazio, sempre che i club siano disposti a cederli. I giovani meno utilizzati potrebbero rappresentare le occasioni migliori, soprattutto in un contesto in cui la società deve muoversi con estrema attenzione. Dopo l’estate dei blocchi, la Lazio potrà operare solo equilibrando ogni spesa con un’entrata, mentre l’inasprimento delle norme previsto per il 2026 rischia di rendere i prossimi mercati ancora più complessi. L'edizione romana de la Repubblica oggi dedica ampio spazio alle strategie di mercato della Lazio, costretta con ogni probabilità a cedere un big a gennaio per far quadrare i conti. A rischio vanno considerati tutti i giocatori che garantirebbero plusvalenze ricche, a partire quindi da Matteo Guendouzi, il cui valore a bilancio è di 6,4 milioni di euro. Come scrive il quotidiano, seguono il centrocampista Gustav Isaksen (7,8) e Valentin Castellanos (8,5). Per tutti e tre, Lotito chiede singolarmente almeno 25 milioni di euro. Per il medesimo motivo, resta in uscita pure Christos Mandas, il cui valore a bilancio è di appena 500mila euro. La Lazio si avvicina al mercato di gennaio con margini di manovra estremamente ridotti: si potrà operare solo a saldo zero, poiché l’indicatore del costo del lavoro allargato scenderà da 0,8 a 0,7, rischiando di generare nuovi blocchi. La società deve ancora consegnare alla nuova Authority la fotografia dei conti al 30 settembre, senza aumenti di capitale né nuovi sponsor che possano liberare risorse. Lotito punta all’autofinanziamento per evitare di peggiorare i bilanci in vista della scadenza del 31 marzo, rendendo obbligatoria una gestione molto prudente delle operazioni. Sarri, però, attende almeno tre rinforzi. A detta del Corriere dello Sport odierno, il sogno sarebbe una mezzala di qualità simile a Luis Alberto, ma al momento resta un’ipotesi lontana: Fabbian è blindato, mentre Ilic è un’idea condizionata dall’infortunio. Serve anche un regista dopo gli stop di Rovella e Cataldi, con Vecino e Belahyane uniche soluzioni interne. In attacco resta vivo il nome di Insigne, pronto ad allenarsi subito se arriverà il via libera della società. Ogni entrata dipenderà comunque dalle cessioni. CAGLIARI Il Cagliari del presidente Tommaso Giulini a oltre un mese dall'inizio della finestra invernale di calciomercato sembra avere le idee piuttosto chiare sui correttivi da apportare alla rosa. Attualmente quattordicesima in classifica con undici punti conquistati nelle prime dodici giornate di campionato, la squadra allenata da mister Pisacane dopo un ottimo inizio ha decisamente rallentato: quattro punti nelle ultime otto giornate e una vittoria che in Serie A manca da Lecce-Cagliari 1-2 del 19 settembre. Nonostante i tre gol realizzati nell'ultimo turno, la squadra sarda in questo avvio di stagione ha evidenziato più di un problema in zona gol anche a causa dell'infortunio rimediato a settembre da Andrea Belotti. Il centravanti classe '93 arrivato dal Como nelle ultime ore della finestra estiva di calciomercato ha rimediato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro dopo aver realizzato due gol in tre partite. Un brutto infortunio che ha compromesso l'intera stagione dell'ex Nazionale e costringerà il club a sostituirlo in vista della seconda parte di campionato. Oltre a una punta, il direttore sportivo Guido Angelozzi andrà però anche alla ricerca di un centrocampista. Per la precisione, una mezzala di piede mancino visto che in questo momento in quella zona di campo ci sono solo giocatori che prediligono il destro. La ricerca è appena iniziata e tutta in divenire. Anche perché da qui alla fine dell'anno il Cagliari ha in programma tante gare importanti.