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Napoli, Conte l'ha rifatto: dopo McTominay, rivalorizzato un altro 'scarto' della PremierTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 08:45Serie A
di Pierpaolo Matrone

Napoli, Conte l'ha rifatto: dopo McTominay, rivalorizzato un altro 'scarto' della Premier

La doppietta di Rasmus Hojlund contro la Cremonese non è stata soltanto decisiva per il successo del Napoli. È stata anche l’ennesima conferma di un filo conduttore che in questa stagione sta diventando sempre più evidente: giocatori arrivati dal Manchester United quasi in punta di piedi, oggi protagonisti assoluti sotto la guida di Antonio Conte. Lo stesso percorso che un anno fa aveva portato alla definitiva consacrazione di Scott McTominay. Com’è possibile che lo United abbia considerato sacrificabili due profili che in Serie A stanno facendo la differenza? Il quesito trova un primo indizio di risposta nelle parole pronunciate da Antonio Conte dopo la Supercoppa di Riad, quando aveva sottolineato come Hojlund e McTominay a Manchester non fossero centrali nel progetto tecnico. Il tema non è nuovo. Già da commissario tecnico, Conte aveva spiegato come il rendimento di un attaccante dipenda dal contesto e dalle richieste dell’allenatore. Lo dimostra anche la parabola di Romelu Lukaku, trasformato in una macchina da gol all’Inter dopo essere stato utilizzato in modo diverso altrove. A Cremona, Højlund ha trovato due volte lo spazio ideale in area ed è stato implacabile: merito degli schemi, della fiducia e di un sistema che esalta le sue caratteristiche. Più che una bocciatura della Premier, è una riflessione sul lavoro quotidiano. Il Napoli si gode il suo nuovo centravanti, mentre a Manchester forse qualcuno inizia davvero a porsi le domande giuste.