Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / napoli / Notizie
Lo Scudetto di ADL: dagli A16 e la contestazione estiva al tripudioTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 6 giugno 2023, 17:50Notizie
di Francesco Carbone
per Tuttonapoli.net

Lo Scudetto di ADL: dagli A16 e la contestazione estiva al tripudio

Dalla contestazione al tripudio: si può così sintetizzare la parabola vissuta e compiuta da Aurelio De Laurentiis dalla scorsa estate a oggi.

Dalla contestazione al tripudio: si può così sintetizzare la parabola vissuta e compiuta da Aurelio De Laurentiis dalla scorsa estate a oggi. Un arco temporale durante il quale l’atteggiamento dei tifosi del Napoli nei suoi confronti si è completamente rovesciato e ribaltato.

Lo Scudetto del Napoli è (anche) indiscutibilmente lo scudetto di Aurelio De Laurentiis. Mai troppo amato da una parte della tifoseria partenopea, il patron del Napoli ha saputo sfatare pregiudizi e luoghi comuni, riuscendo ad arrivare alla conquista del terzo scudetto della storia del Napoli ben 33 anni dopo l’epoca Maradona.

Il percorso non è stato semplice, anzi. E’ stato costellato da scelte spesso tutt’altro che popolari che però hanno portato a un trionfo lì dove in novantasette anni di storia ne erano arrivati soltanto due. L’acclamazione nei confronti di De Laurentiis cozza e non poco con quanto avvenuto la scorsa estate, quando il presidente del Napoli fu duramente criticato e accusato di aver ridimensionato le ambizioni della squadra con le cessioni dei vari big in rosa.

Durante il ritiro estivo a Castel di Sangro, la Digos consigliò a De Laurentiis di non farsi vedere allo stadio. Sui social nacque l’hashtag #A16 che rimandava all’autostrada Napoli-Bari che, secondo i detrattori, De Laurentiis avrebbe dovuto percorrere dedicandosi esclusivamente al Bari, l’altro club di proprietà della sua famiglia. Oggi gli #A16 si sono quasi del tutto dileguati, così come le ruggini e le tensioni con i gruppi del tifo organizzato, grazie ad una pace avvenuta tra le parti per il bene del Napoli e di Napoli.

Una vittoria su tutti i fronti per De Laurentiis, un trionfo sportivo e non solo che rappresenta la chiusura di un cerchio ma anche il prosieguo di un percorso ed una crescita costanti iniziati nel 2004. Un lungo cammino portato a termine con lungimiranza, programmazione e visione aziendale oltre che sportiva che è riuscito ad abbattere diffidenza e scetticismo fino ad arrivare al tripudio.