La stagione di Hernani: voto 6.5 - Capocannoniere e una delle poche note liete

Che sarebbe stata una stagione difficile, lo si era capito subito. Che sarebbe diventata tragica, sportivamente parlando, lo si è appreso a metà girone di ritorno. Nonostante gli sforzi della società, sia in estate che in inverno, il Parma 2020/21 ha deluso ogni tipo di aspettativa, finendo addirittura l'anno con nove sconfitte di fila, il che ha portato il presidente Krause ad operare l'ennesima rivoluzione. Dopo Liverani hanno salutato anche Carli e D'Aversa, ma è difficile trovare "innocenti" per quanto è accaduto in stagione. In questa settimana proveremo a chiudere definitivamente il capitolo legato all'annata 20/21, con le pagelle dei principali protagonisti visti in campo.

Tra le pochissime note liete della stagione del Parma c'è sicuramente Hernani, centrocampista brasiliano esploso alla sua seconda stagione in crociato. Dopo un primo anno con tanti alti e bassi, nel corso di questa stagione l'ex Zenit si è consacrato, segnando tantissimo (sette reti) ed emergendo quasi in ogni gara come uno dei migliori della squadra crociata. Hernani, cresciuto anche a livello fisico, adattandosi ai ritmi del calcio italiano, ha saputo abbinare la qualità (fantastico l'assist a San Siro per la rete di Gervinho contro l'Inter) alla quantità, distribuendo alla grande corsa e recuperi nel corso del match. Il suo picco forse a San Siro, nella gara contro il Milan, ma sono tante le sfide in cui il brasiliano è emerso come il migliore in campo. Tantissimi, però, i cartellini gialli presi, ben undici, che gli sono costati per due volte la squalifica: il brasiliano si è dimostrato generoso, ma spesso non è riuscito a contenersi. La sua parentesi a Parma potrebbe essersi conclusa qui, ma di certo, in questa stagione, Hernani ha poco da farsi perdonare. 
▪ VOTO 6.5 - Capocannoniere e una delle poche note lite

Presenze: 33
Gol: 7
Assist: 3
Media voto: 5.81