"Alvini e il suo Perugia come il cubo di Rubik, mentre sullo stadio..."

Ecco cosa ne pensa l'opinionista Stefano De Francesco sulla gara di ieri al Curi. "Il Perugia si ferma sul pari contro il Cosenza ma non bisogna fare l’errore di gettare via il bambino con l’acqua sporca. I Grifoni giocano la partita più brutta dall’inizio del campionato, facendo un passo indietro rispetto alla bella prestazione di Frosinone. Eppure anche stavolta eravamo riusciti a passare in vantaggio, sfruttando al meglio una palla inattiva, con Rosi che di testa aveva firmato l’uno a zero. Anche stavolta però non siamo riusciti a portare fino in fondo la rete di vantaggio, sbagliando due palle goal che ci avrebbero permesso di chiudere l’incontro. L’occasione non sfruttata da Lisi fa da corollario ad una partita insufficiente da parte dell’esterno proveniente dal Pisa. Il pari del Cosenza, favorito dall’ennesimo strafalcione di Sgarbi, ci porta a capire che è ora di iniziare ad individuare delle gerarchie nella gestione della rosa iniziando ad integrare anche i nuovi arrivati per permettere di fare salire il tasso tecnico di una squadra che inizia a mostrare dei limiti sui quali il tecnico dovrà essere bravo a lavorare. La difesa ha in Angella il suo perno. Rosi si è preso una delle tre maglie da titolare ma stante lo sventurato infortunio di Dell’Orco la partita con il Cosenza ci ha mostrato con chiarezza inequivocabile l’inadeguatezza di Sgarbi, autore di un orribile svarione che in questo caso ci è costato due punti. A centrocampo le gerarchie sembrano iniziare ad indicarci quelle che sono le preferenze di Alvini. Personalmente mi permetto di esprimere un dubbio. Siamo sicuri che Sounas sia inferiore ad alcuni interpreti che comunque scendono in campo? Io credo di no e allora bisognerebbe capire se la scelta di tenerlo fuori è tecnica o societaria. Male stavolta gli esterni Lisi e Falzerano, con il primo che ha sulla coscienza anche il mancato goal del raddoppio che ci avrebbe permesso probabilmente di chiudere la partita. Male anche la coppia offensiva, con Murano che mostra i suoi limiti evidenti. Potrà fare qualche rete ma con lui in campo, spesso si finisce per giocare in dieci. Per Alvini si prospetta il non facile compito di inserire i nuovi nel modo migliore. Sarà il suo cubo di Rubik. Lo deve risolvere alla svelta perché il campionato inizia ad entrare nel vivo ed il turno infrasettimanale metterà in gioco punti importanti e pesanti. La settimana è stata caratterizzata dalla contestazione sacrosanta e ripeto sacrosanta della Curva Nord sulla questione stadio. L’unica precisazione che ci aspettiamo dal comune è quella di sapere cosa intendono fare con la casa della squadra simbolo della città e dei tifosi del Grifo. Ci devono dire quale strada intendono scegliere. 

SI CONTINUA CON IL VECCHIO CURI? VA BENE MA CHE CI INDICHINO UN PROGRAMMA SERIO CHE NON SIA FATTO SOLO DI RATTOPPI. 

SI VA VERSO UNA NUOVA STRUTTURA? VA BENE MA CHE CI INDICHINO UN PROGETTO SERIO CON INDICATI TEMPI E MODI DI REALIZZAZIONE. 

Grazie ai ragazzi della Nord, vi voglio bene!!!

OSTINATAMENTE A.C.PERUGIA".