Lescano: "Resta l'amaro in bocca per non aver vinto"

Cinque gol dei 9 complessivi siglati in epoca Zeman ter li ha griffati Facundo Lescano, compresi i 2 di ieri al Ceravolo che hanno fatto gustare il colpaccio biancazzurro a Catanzaro. L'argentino con l'arrivo del tecnico boemo in riva all'Adriatico è tornato centrale nel progetto biancazzurro e acuisce i rimpianti di quei due mesi in naftalina con Alberto Colombo in panchina, quando è stato spettatore dell'irreversibile crisi del Delfino che alla fine ha portato all'allontanamento del tecnico di Cesana Brianza. "Siamo venuti a Catanzaro per vincere la partita, abbiamo avuto tante occasioni per chiuderla ma il destino non ci ha aiutato", ha commentato Lescano dagli spogliatoi del Ceravolo. "Mancavano solo 4 minuti di recupero alla fine della partita ed è stato fischiato un rigore che mi dicono essere molto dubbio, per un fallo di mano di Crescenzi che forse era fuori area.

Non è mio costume parlare degli arbitri e non lo farò anche in questa circostanza, ma resta l'amaro in bocca per non aver battuto a casa sua una squadra che è riuscita a vincere il campionato con ben 5 giornate di anticipo. Non sembrava esserci tutta questa differenza tra noi e il Catanzaro in questa partita, ma i giallorossi hanno fatto molti più punti di noi perchè sono stati più regolari durante tutto l'anno. Sarebbe stata la ciliegina sulla torta di un buon periodo per me e per la squadra sbancare il Ceravolo, ho avuto più volte l'occasione di siglare una tripletta ma non ci sono riuscito. Spero andrà meglio la prossima volta".