Inter, le strategie per l'affondo su Gudmundsson: da Carboni al pagamento dilazionato
L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport analizza l’attacco dell’Inter, in particolare i minuti giocati finora in stagione dalla coppia Thuram-Lautaro. I due centravanti, infatti, nelle ultime partite stanno accusando un po’ di stanchezza e ciò è giustificabile dall’ampio minutaggio concesso loro da Simone Inzaghi, di gran lunga superiore rispetto a quello di Giroud-Leao o di Chiesa-Vlahovic. Ecco perché a giugno è lecito aspettarsi delle mosse in quella zona di campo da parte di Marotta e soci.
Con i nerazzurri che giocheranno molte più partite, il colpo Taremi non potrà essere l’unico rinforzo per l’attacco. Si arrivà dunque al nome di Albert Gudmundsson, obiettivo vero e proprio dei meneghini. Ancora non ci sono stati contatti tra l’Inter e il Genoa ma una volta conquistato lo scudetto i nerazzurri tenteranno l’affondo decisivo per cercare di anticipare la concorrenza (soprattutto quella inglese del Tottenham).
Se però a gennaio la valutazione del giocatore era di circa 30 milioni, le prestazioni dell’islandese potrebbero convincere il Grifone ad alzare ancora la richiesta. A quel punto l’Inter potrebbe inserire alcune contropartite tecniche, con Valentin Carboni che potrebbe fare il percorso inverso a quello di Gudmundsson. Ma non è l’unica pista. I nerazzurri potrebbero scegliere anche la via del pagamento dilazionato come fatto con Frattesi e Carlos Augusto - si legge sulla Rosea -.