L'Inter al debutto nel Mondiale per Club, la Repubblica: "Ecco cosa chiede Chivu"

Pressione alta, più aggressività, movimento continuo. Ecco quello che Cristian Chivu ha chiesto da subito all’Inter, già al Mondiale per club. A raccontarlo, alla vigilia dell’esordio del nuovo allenatore contro il Monterrey, sono tre senatori, legati a Simone Inzaghi e al suo gioco, ma pronti a virare sull’interpretazione del 3-5-2 di Chivu. Fra le ipotesi su cui sta lavorando il nuovo allenatore c’è il centrocampo a due anziché a tre. Potrebbe essere anche una soluzione pronto uso per compensare l’assenza di Çalhanoglu, infortunato. Ma è probabile che questa notte (alle 3 italiane) al Rose Bowl di Pasadena il canovaccio resti il solito, con un regista e due mezzali, almeno all’inizio, si legge su La Repubblica.
Vedere il Psg che ha strapazzato l’Atletico Madrid nella prima gara del Mondiale non consola i giocatori nerazzurri, ma può aiutare a capire qualcosa in più della disfatta di Monaco, per passare oltre. Questa sera, contro il Monterrey di Sergio Ramos e Ocampos, in corsia destra potrebbe giocare Darmian o il nuovo arrivato Luis Henrique, visto che Dumfries si è fermato per un affaticamento agli adduttori. E nel centrocampo, senza Çalhanoglu, potrebbe trovare posto il croato Sucic, anche lui alla prima da interista.
