
Svilar: "Solo De Rossi mi ha spiegato perché non giocassi. Io il migliore in A? Non ci penso"
L'esperienza di Mile Svilar alla Roma non è sempre stata quella che sognava, anche perché all'inizio non era titolare e giocava poco, poi a un certo punto la svolta, che lui stesso ha raccontato in un'intervista rilasciata a La Repubblica: "Dopo l’esordio di San Siro con Mourinho, De Rossi alla prima partita rimette Rui Patricio titolare. Ma qualche ora prima della partita mi chiama".
Il portiere ex Benfica ha svelato il contenuto della telefonata con De Rossi, con cui aveva un ottimo rapporto e che lo ha aiutato molto: "'Metto Rui perché è più esperto, ma arriverà presto il tuo momento'. In questi casi non ti aspetti mai che accada subito. Invece ha mantenuto la parola. Nessun allenatore mi ha mai spiegato perché non giocassi prima, neanche Mourinho".
Da quel giorno di tempo ne è passato tanto e soprattutto le cose sono cambiate radicalmente, tant'è che in molti lo indicano addirittura come il migliore nel suo ruolo in Serie A. Svilar però non si monta la testa e continua a lavorare, dimostrando grande maturità, fondamentale per restare ad alti livelli: "Non ci penso - dice sinceramente -. Un’etichetta del genere ti può far perdere concentrazione. Non mi piace, anche quando sento parlare di percentuali e statistiche".
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