"Se segnasse sarebbe già in altre squadre". Ma Kone per la Roma è comunque imprescindibile
Tra le note liete di una Roma che che chiude il 2025 al quarto posto in classifica, c'è anche Manu Kone. Uno dei giocatori più rappresentativi e indispensabili di tutta la rosa giallorossa. In termini di prestazione, anche nella continuità, meno sotto l'aspetto dei gol segnati.
Contro il Genoa, c'è anche la firma del francese che entra nel tabellino marcatori come... poche altre volte capita. "Ha un grande potenziale, è un nazionale francese, ma se facesse anche gol sempre non sarebbe qui, forse sarebbe in altri lidi", ha detto lo stesso Gasperini nel post gara. "Ma penso che anche sotto questo aspetto abbia sicuramente dei margini di crescita".
Il classe 2001, del resto, è arrivato al terzo gol in Serie A. Col centrocampista che è tornato a segnare nella massima serie 387 giorni dopo l’ultima volta (era il 7 dicembre 2024 contro il Lecce...). In compenso, da quando è arrivato in giallorosso nel nella passata stagione, ha collezionato 66 presenze fra campionato, Coppa Italia ed Europa League, per un totale di 5063 minuti in campo. In pratica, sempre presente.
Ultime dai canali






