Vedi Roma sei mesi e te ne vai: Bailey-Tsimikas, possibile fine anticipata dei prestiti
Entrate sì, perché Gian Piero Gasperini ne ha bisogno per alimentare l’obiettivo Champions e tenere vivo quel sogno che a Trigoria nessuno pronuncia ad alta voce. Ma il mercato della Roma non sarà fatto soltanto di nuovi arrivi. Il lavoro della dirigenza passerà inevitabilmente anche dalle uscite, necessarie per alleggerire il monte ingaggi e creare margine di manovra per nuovi innesti, soprattutto in attacco e sulla corsia di sinistra.
Il cantiere è aperto e i dossier sul tavolo non mancano. Già a gennaio, come riferito dall'edizione di oggi del Corriere dello Sport, potrebbero salutare due giocatori arrivati in prestito: Kostas Tsimikas e Leon Bailey, che rischiano di essere rispediti rispettivamente a Liverpool e Aston Villa. Valutazioni principalmente tecniche, prima ancora che economiche, legate al rendimento e alla compatibilità con le idee dell’allenatore.
Attenzione poi alla situazione di Artem Dovbyk, che pesa in modo significativo a bilancio tra ingaggio e costo del cartellino. La Roma sta riflettendo sulla possibilità di trovargli una nuova sistemazione, qualora si aprisse uno scenario favorevole. Discorso simile per Tommaso Baldanzi, seguito con interesse da Pisa e Verona: una sua uscita potrebbe garantire al giocatore maggiore continuità e al club più libertà operativa. In sintesi, per costruire la Roma del futuro serviranno innesti mirati. Ma prima, inevitabilmente, bisognerà fare spazio.
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