La Roma lavora sotto traccia a Zirkzee: scelta la formula, ma si valutano 4 alternative
Un occhio all’Olimpico, l’altro rivolto verso l’Inghilterra. Il lunedì sera della Roma ha raccontato due storie diverse ma collegate: da una parte la vittoria contro il Como, che ha confermato identità e solidità del progetto di Gian Piero Gasperini; dall’altra il pirotecnico 4-4 di Old Trafford tra Manchester United e Bournemouth, chiuso dall’ingresso nel recupero di Joshua Zirkzee, nome cerchiato in rosso sul taccuino giallorosso.
L'edizione odierna del Corriere dello Sport si sofferma proprio sul reparto avanzato. L’attacco della Roma oggi vive di sistema più che di bomber. Funziona, crea, sorprende: tredici marcatori diversi certificano il calcio dinamico di Gasperini. Ma i numeri dei singoli restano un campanello d’allarme. Matias Soulé guida con 4 gol, poi poco altro: Artem Dovbyk è fermo a due, Paulo Dybala e Evan Ferguson a uno, zero per Stephan El Shaarawy, Tommaso Baldanzi e Leon Bailey. Troppo poco per chi guarda alla Champions.
Ecco perché Frederic Massara lavora sotto traccia. Zirkzee è il primo nome: incontri già avviati, formula studiata (prestito oneroso con obbligo) e volontà del giocatore chiara. I 35 milioni richiesti dallo United sono fuori portata, ma la Roma prova a forzare i tempi. In alternativa restano piste come Fabio Silva, Yuri Alberto o uno scambio con l’Everton. Una certezza però c’è: l’ultima parola spetterà a Gasperini. La Roma corre. Ora serve qualcuno che trasformi il gioco in gol pesanti.
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