Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / roma / Primo piano
Fiorentina-Roma - Scacco Matto - Come hanno vinto al Franchi i giallorossi, le mosse dei due tecniciTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 09:57Primo piano
di Alessandro Carducci
per Vocegiallorossa.it

Fiorentina-Roma - Scacco Matto - Come hanno vinto al Franchi i giallorossi, le mosse dei due tecnici

LE FORMAZIONI - Entrambe si dispongono in maniera speculare con il 3-4-2-1. Gasperini propone Baldanzi accanto a Soulé, preferendo Dovbyk a Ferguson. Wesley e Tsimikas agiscono larghi con la coppia Cristante-Koné in mezzo al campo. La Fiorentina risponde con Fazzini e Gudmundsson dietro a Kean. Dodò e Gosens giocano sulle fasce con Mandragora e Nicolussi Caviglia a centrocampo.

PRESSING - Entrambe iniziano portando la pressione in alto per disturbare la manovra avversaria anche la gara si sblocca per un fortuito scontro di gioco tra Mancini e Celik, che innesca Kean. Ndicka non lo tiene (e non sarà la prima volta, faticherà anche in occasione del palo colpito sempre dall'attaccante viola) e Svilar non è reattivo come in altre occasioni.

LA FIORENTINA SI ABBASSA - Dopo il vantaggio, i viola si abbassano e si chiudono, pensando a soffocare le linee di passaggio della Roma. I giallorossi rimangono saldi e fanno girare il pallone da una parte all'altra, in stile rugbistico, con Gasperini che, come di consueto, predilige passare dagli esterni per poter liberare la parte centrale. Ed è proprio da un varco centrale che arriva il pareggio giallorosso: i capitolini costruiscono da sinistra con Dovbyk che fa la sponda per Baldanzi. Il pallone, non precisissimo, danza maliziosamente al limite dell'area, con Soulé che si avventa lì dove non c'è nessuno e sbatte violentemente il pallone in rete dal limite dell'area.

PERICOLI DAGLI ESTERNI - Se non trova il varco centrale, la Roma può fare male direttamente dagli esterni: la catena destra è formata dal braccetto destro, Celik, l'esterno, Wesley, il centrocampista di parte, Cristante, e il trequartista di parte, Soulé. Tra di loro si formano relazioni e connessioni costanti: al 36' Wesley pennella un cross perfetto che Dovbyk, da pochi passi, non riesce a deviare in porta. Poco prima, la Roma era passata in vantaggio coniugando la pressione con il gioco sugli esterni sopracitato: Gosens dorme e regala palla a Wesley, salito in pressione, il quale allarga per Soulé mentre Celik attacca lo spazio e riceve palla. La Fiorentina si difende come può e regala un corner, sugli sviluppi del quale Cristante porta in vantaggio la squadra di Gasperini.

PIOLI E GASPERINI CAMBIANO L'ATTACCO - All'intervallo, Pioli toglie l'impalpabile Gudmundsson per mettere una punta pesante, Piccoli, che si posiziona dalle parti di Ndicka mentre Mancini continua a rimanere incollato a Kean. La Fiorentina rientra in campo con la voglia di rimontare mentre Gasperini, dopo circa un quarto d'ora, leva dal campo Dovbyk e inserisce Dybala. Out anche Baldanzi per Pellegrini. Niente più palloni lunghi, quindi, con la Roma che deve giocare palla a terra per servire i suoi palleggiatori.

LA FIORENTINA CERCA DI ALZARE LA PALLA - Con l'ingresso di Piccoli, Pioli vorrebbe una spinta maggiore dei suoi esterni per servire più cross per la testa dei due attaccanti viola, ma i toscani riescono ad attaccare a sprazzi. La Roma gestisce palla, peccando di qualità negli ultimi metri senza, quindi, riuscire a chiudere la partita. 

IL TUTTO PER TUTTO - Nell'ultima parte di gara, Pioli gioca tutte le sue carte e butta nella mischia anche Dzeko, proponendo un 3-4-3 con Kean, Piccoli e Dzeko in avanti. Servono centimentri e allora Gasperini corre ai ripari. Fuori Wesley, stanco, e destro Ziolkowski, con Celik che si sposta sulla fascia, così la Roma dietro ha tre giocatori bravi nel gioco aereo, anche perché Celik sarebbe andato in difficoltà contro Dzeko. Con qualche brivido, i giallorossi riescono a tenere il risultato, ottenendo una vittoria importantissima.