Roma-Viktoria Plzen 1-2 - Cosa dicono gli xG - Ancora fatica "dal campo". GRAFICA!
Negli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo tipo di dato che può aiutare ad analizzare ciò che è successo nelle partite di calcio e il rendimento delle squadre. Si tratta del dato degli Expected Goals, vale a dire un numero che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara. Un numero non indiscutibile, in quanto sono stati sviluppati diversi modelli che danno dei risultati diversi (anche se tendenzialmente simili), e al quale non si può ridurre l’intero andamento di un match, ma che può aiutare a dare contezza di determinate situazioni in modo più freddo. Ecco l’analisi di Roma-Viktoria Plzen, con i dati di Fotmob.
NUMERI DA LEGGERE - Il conto finale degli expected goals di questa partita è di 2,28 a 0,16: dopo Roma-Inter, ancora una volta i giallorossi finiscono sconfitti in casa pur accumulando più gol attesi, e in questo caso ottenendo uno scarto schiacciante in questa metrica. Sconfitte di questo tipo sono sicuramente frutto di casualità, ma si può anche analizzare perché si sia perso una partita con questi numeri. Per esempio, dai 2,28 xG complessivi vanno messi da parte 0,78 xG del rigore calciato e realizzato da Paulo Dybala. Restano quindi 1,50 xG, spalmati su 19 tiri rimanenti: la media xG per tiro è di 0,07, la metà degli 0,14 xG per tiro di Roma-Inter. Andando a vedere le singole conclusioni, nessuna tocca la soglia degli 0,30 xG; ce ne sono tre che toccano o superano la soglia degli 0,20 xG, ma due di queste - il tiro al volo di Soulé da 0,21 xG e il colpo di testa di Ndicka da 0,20 xG - arrivano da calcio d’angolo, come alcune delle occasioni avute contro l’Inter. La produzione “dal campo” resta, quindi, non soddisfacente.
IL MASSIMO DA POCO - Il Viktoria Plzen ha segnato 2 gol in 6 tiri, e il fatto che non abbia accumulato più expected goals deriva anche da come si è sviluppata la partita anche e soprattutto in base al risultato di 0-2 dopo appena 22 minuti. Va sottolineato, come se non fosse già evidente, come i cechi abbiano capitalizzato tiri a bassissimo coefficiente: il gol di Adu arriva da un tiro da 0,05 xG, quello di Souaré da una conclusione da 0,01 xG. A volte il numero secco non dice tutto e questo è uno di quei casi.






