"Dalla torta della nonna" di Mourinho al dominio esterno: la legge della Roma in trasferta

"Con qualche squadra mi piaceva più giocare in trasferta che in casa. Qualche gang di banditi godeva del giocare fuori casa. Noi come squadra non lo facciamo però, c'è gente alla quale piace il conforto di casa perché gli manca la mamma o la nonna che gli fa il dolce. Abbiamo un pochino questo problema qua", parola di Special One. La pensava così José Mourinho nel novembre 2023, alla vigilia della gara interna contro l'Udinese. La Roma, fino a quel momento, avevano vinto una sola partita di campionato lontano dall'Olimpico. Il classico mal di trasferta, insomma. Questione di mentalità, se davanti hai due come Dybala e Lukaku.

STORIA DIVERSA - Sono passati appena due anni da quelle frasi, eppure sembrano decenni. Questo perché la squadra di Gasperini ha chiuso un 2025 da record. La classifica non mente. La Roma non solo è la squadra che ha collezionato più punti nell'anno solare che sta per terminare ma in trasferta è l'opposto di quella descritta da Mourinho, anzi probabilmente è quella che sognava il portoghese. I numeri sono chiari: 15 vittorie in 23 trasferte complessive tra Serie A, Coppa Italia ed Europa League. Appena 2 pareggi e 6 sconfitte il bilancio complessivo. Successi quasi perfettamente bilanciati, con 7 arrivati nella prima metà di 2025 e 8 nell'ultima. 

CLASSIFICA ESTERNA SERIE A - Soffermandoci solo sul rendimento esterno in campionato, la musica non cambia: 12 vittorie in trasferta, derby (da calendario giocato fuori, ndr) compreso. Solo Inter e Milan tengono parzialmente il passo, con 10 successi fuori San Siro (derby inclusi, ndr). Le altre nella zona alta dell'attuale classifica, fanno peggio: il Napoli campione d'Italia si ferma a 8, la Juventus addirittura a 6, la metà. Ancora peggio il Bologna, che si ferma a 5.