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Cagliari, il ds Carta: "Nainggolan? In estate non c'erano le condizioni, vedremo a gennaio"
Pierluigi Carta, direttore sportivo del Cagliari, ha parlato ai microfoni di Radio Sportiva: "In estate non c'erano le condizioni di riportare Nainggolan come non ci sono ora, ma a gennaio manca un mese. Il Cagliari deve esistere oggi e fra 10 anni, il bilancio è importante, il presidente ci ha provato fortemente ma è giusto che sia andata così. Per gennaio ad oggi non ci sono le condizioni ma manca un mese, se mai ci dovessero essere noi saremmo i più felici del mondo perché sappiamo cosa può dare Radja alla squadra e alla città come entusiasmo e sotto l'aspetto tecnico tattico e di esperienza: è un giocatore che vorrebbero tutti".
Godin?
"Il colpo Godin è merito del presidente. È chiaro che quando lavori coi giovani non puoi farlo senza una base solida di esperti che devono capire quale è la filosofia, la missione, per aiutare ad abbinare prestazione e risultati che è difficile perché in Serie A devi fare veloce ed è un obiettivo che raggiungi solo con unità di intenti. Diversamente è un giocattolo che si può rompere. Qua abbiamo la fortuna di avere giocatori come Joao Pedro, Godin, Nandez che si sono calati subito nella parte".
Zappa?
"È stato bravo il mister a spingere, lo stavamo seguendo: il mister è di Pescara dove lui giocava. Il presupposto deve esser sano poi lo puoi anche sbagliare un acquisto, ma in questo caso con un ragazzo giovane e pulito con cultura del lavoro che ha fatto un campionato da titolare c'erano tutti. Poi, ripeto, puoi sbagliare un giocatore ma i presupposti ci devono essere. E qui c'erano tutti".
Godin?
"Il colpo Godin è merito del presidente. È chiaro che quando lavori coi giovani non puoi farlo senza una base solida di esperti che devono capire quale è la filosofia, la missione, per aiutare ad abbinare prestazione e risultati che è difficile perché in Serie A devi fare veloce ed è un obiettivo che raggiungi solo con unità di intenti. Diversamente è un giocattolo che si può rompere. Qua abbiamo la fortuna di avere giocatori come Joao Pedro, Godin, Nandez che si sono calati subito nella parte".
Zappa?
"È stato bravo il mister a spingere, lo stavamo seguendo: il mister è di Pescara dove lui giocava. Il presupposto deve esser sano poi lo puoi anche sbagliare un acquisto, ma in questo caso con un ragazzo giovane e pulito con cultura del lavoro che ha fatto un campionato da titolare c'erano tutti. Poi, ripeto, puoi sbagliare un giocatore ma i presupposti ci devono essere. E qui c'erano tutti".
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