SALERNITANA: da anni neopromosse ambiziose senza...assestamenti. Perchè qui no?

A prescindere da come finirà la lotteria dei playoff, quella attuale sarà ricordata come la stagione dei rimpianti. Questa Salernitana, al completo e senza caterve di infortuni ed errori arbitrali, avrebbe potuto tranquillamente lottare per la promozione diretta. Un torneo così equilibrato e con poche squadre in pochi punti non si verificava da tempo e pensare che il Crotone (messo sotto all'andata e al ritorno) abbia conquistato la A addirittura con due giornate d'anticipo aumenta il rammarico per ciò che poteva essere e non è stato. Senza dubbio la mancata qualificazione playoff avrebbe confermato quantomeno la volontà di alzare l'asticella, ma partecipare "tanto per" non avrebbe cambiato molto il giudizio complessivo. Di certo c'è che la prossima B potrebbe essere una autentica A2 e le neopromosse preannunciano battaglia. Un insegnamento e una riflessione per Lotito e Mezzaroma: chi sale dalla C manifesta subito la volontà di vincere senza troppi giri di parole, progetti pluriennali o mercato in base ad esigenze di bilancio. La conferenza stampa di Galliani al Monza mette i brividi: "Faremo una grandissima squadra per andare in serie A, non ci nascondiamo e siamo sicuri che i calciatori che abbiamo già preso anche da categorie superiori potranno consentirci di acquisire un grande vantaggio sulla concorrenza.

L'ho già detto ai ragazzi: l'unico obiettivo è vincere il campionato. Non ci sono alternative, abbiamo budget e competenza per riuscirci al primo colpo". Se aggiungiamo i colpi in serie della Reggina e l'appeal di piazza come Vicenza e Reggio Emilia vien da sè che l'anno prossimo, per salire, occorrerà davvero fare una corazzata. Proprio il rendimento delle neopromosse e il famoso "doppio salto" di club con pochi spettatori ma tante idee acuisce il malcontento: il Benevento, in quattro anni, ha visto la stessa serie A dei granata in un secolo, la Spal ha vinto subito così come il Lecce, il Pordenone ha sfiorato la finale playoff e forse l'avrebbe meritata. Basta guardare sempre a chi sta peggio, insomma. Dopo un lustro così difficile è obbligatorio lottare per vincere.