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Carolina Morace: "Lotito non prende in giro. Nel suo cuore c’è Salerno"TUTTO mercato WEB
© foto di Massimiliano Vitez/Image Sport
lunedì 14 giugno 2021, 11:30News
di TS Redazione
per Tuttosalernitana.com
fonte La Città

Carolina Morace: "Lotito non prende in giro. Nel suo cuore c’è Salerno"

Teme i ragni, non Claudio Lotito. E vede rosso se la chiamano mister piuttosto che coach. Carolina Morace, icona del calcio femminile con 12 scudetti vinti sul campo e già ct delle nazionali di Italia e Canada, nell’ultima stagione sportiva ha condiviso con Salerno il patron romano e la promozione in serie A della Salernitana come della Lazio Women che guida in panchina. "Lotito è uno che sa molto bene ciò che vuole e soprattutto non gli piace arrivare secondo. E non prende mai in giro. - spiega la Morace - Di certo non lascerà la Salernitana in uno stato di difficoltà dopo aver lottato in ogni maniera per raggiungere e ottenere la conquista della Serie A. Ha certamente una soluzione buona per i granata".

Ma la cessione della Salernitana, imposta dalla Figc entro il 25 giugno, al momento non si è concretizzata.

"Lui, al di là di quelle che sono alcune espressioni verbali a effetto, di certo non si tira indietro rispetto alle responsabilità. Poi è un imprenditore capace e le sue idee sono sempre un passo avanti rispetto ai tempi. Non a caso il problema della multiproprietà è sorto per la sua volontà di gestire sia la Lazio che la Salernitana contemporaneamente. Un antesignano. Per questo credo di non sbagliare nel pensare che troverà la soluzione giusta per tutelare la Salernitana come quelli che, logicamente, sono i suoi interessi".

Ma i tifosi della Salernitana sono sulle spine non avendo certezze sul futuro della loro squadra del cuore ad oltre un mese dalla promozione in A.

"Posso solo dirvi che Lotito ci tiene alla Salernitana. E tanto. Basti pensare che spesso invece di venire a seguire noi della Lazio Women raggiungeva Salerno per assistere alle partite della Salernitana. E quando gli si parla di Salernitana non cambia discorso, piuttosto diventa più loquace".

Anche lei ha fatto il tifo per la Salernitana?

"Diciamo che proprio grazie a Lotito ho guardato con più interesse alla Salernitana. Con il cruccio, però, di non essere riuscita a vederne una partita a Salerno o in trasferta. Appena possibile cercherò di essere presente. E spero che sugli spalti siano presenti anche i tifosi perchè il calcio con loro è più bello".

In tribuna all’Arechi, a fianco di Claudio Lotito?

"Credo che lui veramente tenga a Salerno e certamente, dopo aver ceduto la società per rispettare le norme della Federazione Italiana Gioco Calcio, non mancherà di continuare a seguire la Salernitana".

Che presidente è Lotito?

"Mi ha convinto a guidare la Lazio Women in poche battute ossia sottolineando che voleva vincere il campionato di B e andare in A. Parole dette a campionato iniziato, quando io sono subentrata in panchina, e con diversi punti di svantaggio rispetto alla vetta. Poi, come la Salernitana, abbiamo iniziato una cavalcata che ci ha portato in Serie A. E Lotito, sempre presente, ci ha in ogni occasione spinto a fare bene. Il suo gioco è quello di rendere partecipi di un progetto e di fare squadra".

Claudio Lotito un presidente vulcanico come Luciano Gaucci che, primo in Italia, nel 1999 affidò ad una donna, Carolina Morace, la guida di una squadra di calcio maschile professionistica ossia la Viterbese in C1.

"Gaucci e Lotito sono presidenti differenti. Il primo diciamo che appartiene ai tempi della Prima Repubblica e quindi è fra quei presidenti di calcio che non esistono più. Il secondo, invece, è moderno e pronto a rompere ogni schema, con idee innovative che non teme di mettere in pratica".

Coach, ma lei è convinta davvero che Lotito cederà la Salernitana?

"Certo, ma perchè la Figc lo ha imposto. Altrimenti...".