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Stadi semi pieni o stadi semi vuoti? Si legga come si vuole. Tifosi granata: la squadra ha comunque bisogno di voi
mercoledì 28 luglio 2021, 00:00Editoriale
di TS Redazione
per Tuttosalernitana.com

Stadi semi pieni o stadi semi vuoti? Si legga come si vuole. Tifosi granata: la squadra ha comunque bisogno di voi

Claudia Marrone, giornalista di Tuttomercatoweb

Dal mercato al rilento alle critiche per l'amichevole non fortunata: giorni davvero intensi per la Salernitana, che può comunque respirare. Perché l'iscrizione in A è stata fatta, e si è evitato quel lungo calvario che ieri ha visto protagoniste sei formazioni tra Serie B e Serie C (ChievoVerona, Carpi, Novara, Sambenedettese, Paganese e Casertana) davanti al Collegio di Garanzia del CONI. Per cronaca, le stesse - Paganese a parte - sono state escluse dai campionati di competenza per la stagione ventura, e dovranno ora passare alla giustizia ordinaria per salvare quel che, forse, può esser salvato. TAR, e tempi dello stesso. Un'altra estate folle.  Ma non è questo ciò di cui mi preme scrivere.

Perché al netto di quello che sarà l'operato del club, c'è un altro nodo centrale che riguarda un fattore alquanto determinante nel calcio, il pubblico. Quel pubblico che, in stadi come l' "Arechi" può spostare qualche equilibrio. Può portare qualche punto, banalmente perché va a incidere sulla tensione nervosa che, soprattutto in momenti cruciali, fa da padrona alle gambe.
Il calcio che abbiamo visto da marzo 2020 in poi non è stato certo quello cui siamo abituati, ma il sistema doveva andare avanti (innegabile, altrimenti, il collasso del paese, che vede il calcio come quarta industria del paese) e si è quindi ricorso all'unico metodo possibile: gare a porte chiuse. Adesso, però, nonostante la situazione non sia in fase di miglioramento, ci sono prove di normalità, e per il momento è stato deciso che la riapertura degli impianti sportivi al pubblico sarà effettuata per il 50% nelle zone bianche.

Difficile prevedere da qui a fine agosto quella che sarà la situazione in Campania, ma il problema, al momento attuale, rimane: cosa farà la Curva? 
Il senso di appartenenza, l'unità, quei sentimenti che solo chi ha calcato determinati gradoni può capire, possono forse portare a pensare che lo zoccolo duro del tifo granata non prenderà parte ai match... ma qui faccio un appello: se così fosse, RIPENSATECI.
So quanto il "codice ultras" sia importante, ma c'è una categoria da difendere, c'è una squadra da sostenere in un anno complesso: il tifo, seppur mozzo, può comunque fare la differenza, e questo non è un aspetto di poco conto in questo (ancora strampalato) momento, in cui la pandemia è sempre sovrana. 
Quindi ripeto: pensateci. Fatelo per questi colori. 
Per questo nuovo inizio, che può essere davvero il primo mattoncini di qualcosa di lungamente... "A"pollineo.