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Atalanta e forse Verona, ultimatum a Castori: si deve cambiare passo…
venerdì 17 settembre 2021, 00:01Editoriale
di Maurizio Grillo
per Tuttosalernitana.com

Atalanta e forse Verona, ultimatum a Castori: si deve cambiare passo…

Chiamare traumatico l’inizio di torneo della Salernitana, forse è anche riduttivo. Il record negativo della Serie A, undici reti incassate e zero punti, detenuto nelle prime tre giornate preoccupa non poco i tifosi, che temono di ripetere la figuraccia del Benevento alla prima apparizione in massima serie. Ma il diavolo è davvero così brutto come si dipinge? La rosa granata non sembra di secondo piano. Certo, il centrocampo sia numericamente che come qualità lascia alquanto a desiderare, ma da qui a pensare che la squadra di Castori sia da considerare una cenerentola ce ne passa. Soprattutto se si guarda all’attacco esplosivo, probabilmente inferiore soltanto alle formazioni top player di categoria. Chi può vantare in Serie A un reparto avanzato con Simy, Ribery, Bonazzoli, Djuric? Probabilmente le sole a non invidiarci sono le “grandi”. E allora, dov’è il problema? Effettivamente, con un attacco di questo tipo raccogliere zero gol nelle ultime due gare qualche riflessione ce la impone. Abbiamo molto apprezzato l’intervento dell’amministratore della società granata, il generale Ugo Marchetti, nella sua intervista ai microfoni del Corriere dello Sport: “Non si può andare avanti così. La cosa peggiore che Castori possa fare è mantenere le cose come stanno, lui ha il dovere di modificarle”. Il riferimento, probabilmente, è alla particolare attenzione rivolta dal trainer della Salernitana alla fase difensiva, proprio in virtù di quanto dicevamo. Gli attaccanti devono essere messi in condizione di ottenere il massimo dalle loro attitudini e per quanto visto finora non sembra che la fase di ottimizzazione in tal senso sia avvenuta.

Le parole del massimo rappresentante societario, anche se nel rispetto e nella stima riposta a Castori, suonano però come un ultimatum: “Se nel tempo ci renderemo conto che questa attribuzione di stima e di rispetto non sarà motivata, allora potremo anche cambiare”. Insomma, Castori si giocherà la sua panchina contro Atalanta ed eventualmente in ultima analisi contro il Verona. Se dovessero giungere, com’ è nella speranza di tutti, inversione di tendenza nel gioco e, soprattutto, punti in classifica vuol dire che si è sulla strada giusta. Altrimenti…

Obiettivamente, alla Salernitana non si chiedono miracoli contro chi è normalmente più dotato tecnicamente. Signori, stiamo parlando della Serie A, di uno dei campionati più in vista a livello internazionale, sperare di mettere sotto i campioni d’Italia o la Juve (l’Empoli, con tutto il rispetto, se gioca altre dieci volte con i bianconeri non vince) o il Milan è fantacalcio, ma è altrettanto vero che il campionato dei granata da considerare, è quello con le squadre di pari livello. In quegli scontri diretti ci si gioca tutto. In fondo basta trovare tre squadre a fine torneo da guardare dall’alto in basso. Andare in profonda depressione nell’eventuale e, purtroppo, probabile sconfitta contro l’Atalanta (a proposito, che partita quella dei nerazzurri di Gasperini in Champions) è la cosa peggiore da fare in questo particolare momento di difficoltà. Contro il Verona, invece, bisognerà affrontare la gara come se fossero i playoff da dentro o fuori. Il neo allenatore Tudor però vorrà vendere cara la pelle, ma all’Arechi non si passa, soprattutto ora che gli ultras hanno deciso di sostenere i propri beniamini nella curva Sud Siberiano….