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Ex granata - Stendardo: "Colantuono? Preparato e competente. Su Castori..."TUTTO mercato WEB
martedì 19 ottobre 2021, 21:30News
di TS Redazione
per Tuttosalernitana.com
fonte Il Mattino

Ex granata - Stendardo: "Colantuono? Preparato e competente. Su Castori..."

La nuova versione granata targata Stefano Colantuono è ufficialmente cominciata da qualche ora, ma rispetto al passato lo spirito nonché il motto dell'allenatore laziale non è per nulla cambiato. "Testa bassa e pedalar"», infatti, è un credo che per anni ha permesso al neo tecnico della Salernitana di raggiungere traguardi importanti, specie negli anni vissuti a Bergamo alla guida dell'Atalanta. Tra i fedelissimi di quella squadra, dal 2012 al 2015, l'ex difensore, oggi avvocato e procuratore sportivo Guglielmo Stendardo.

Colantuono è la figura giusta, in questo momento, per la panchina granata?

"La premessa però è tutta per Castori, non bisogna dimenticare il lavoro eccezionale che ha fatto in tutto questo tempo. Specie in Serie B. Purtroppo come da copione alla fine paga sempre il mister, ma molte volte è ingiusto perché le responsabilità andrebbero divise. Venendo a Colantuono, stiamo parlando di un tecnico che si presenta da solo visto tutto quello che ha fatto nella sua carriera. Sono convinto che farà bene perché è preparato, competente e sa caricare la squadra. Poco tempo fa l'ho sentito telefonicamente ed era davvero motivato, non vedeva l'ora di tornare in panchina. Direi che la Salernitana è la soluzione ideale per lui".

Da Castori a Colantuono cosa può cambiare?

"In questi casi si riparte inevitabilmente da zero, le gerarchie sono azzerate e chi ha giocato poco magari può avere la possibilità di rimettere tutto in discussione. Ovviamente, però, non bisogna dimenticare che fino ad oggi la Salernitana ha dovuto convivere con diversi infortuni che hanno condizionato il lavoro di Castori, se Ribéry non si fosse infortunato e Simy fosse stato sempre quello di La Spezia probabilmente ora staremmo parlando di un'altra classifica".

Il neo allenatore granata ha detto di credere, ovviamente, nella salvezza, è davvero un obiettivo raggiungibile?

"Il campionato è appena cominciato, naturalmente è evidente che l'inizio non sia stato entusiasmante, ma alla vigilia si sapeva che la Salernitana avrebbe dovuto fare questo tipo di percorso al suo primo anno in Serie A. Bisogna solo continuare a lottare giornata dopo giornata, del resto la distanza dalla zona salvezza è minima, e puntare sui giocatori di maggiore qualità come Ribéry e Simy".

Intanto, però, la Salernitana ha fatto la collezione di sconfitte ma anche di gol subiti non solo ad inizio ripresa ma in tutto il corso del secondo tempo.

"I numeri sono importanti, ma sono solamente una parte della realtà. Di sicuro Colantuono analizzerà tutto nei minimi dettagli e lavorerà sulla difesa perché è fondamentale subire meno gol se vuoi salvarti. A tal proposito a gennaio, a mio avviso, la Salernitana dovrà rinforzare proprio il reparto difensivo e prendere un playmaker che possa dare i ritmi giusti a tutta la squadra".

Con Colantuono alla guida tecnica dobbiamo aspettarci una conferma del 4-3-1-2 oppure il passaggio alla difesa a «3»?

"Sinceramente non lo so, di sicuro il mister predilige la difesa a quattro, ma è pur vero che un allenatore deve prendere delle decisione importanti anche in base al materiale che hai a disposizione. I prossimi saranno giorni certamente utili in tal senso".

Dopo il ko di La Spezia la doppia sfida con Empoli e Venezia quanto conterà?

"Sappiamo tutti che le prossime due gare essendo due scontri salvezza saranno molto importanti, con due vittorie si torna immediatamente in pista e si rimette tutto in discussione. Certo è che non sarà per nulla facile, ma la Salernitana dovrà dare il massimo per fare più punti possibili da qui in avanti per poter lottare così fino all'ultima giornata".