Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / salernitana / Esclusive TS
TS - Salernitana, si cede solo se si accetta offerta al ribasso. FIGC preoccupataTUTTO mercato WEB
© foto di Ianuale/TuttoSalernitana.com
martedì 7 dicembre 2021, 13:00Esclusive TS
di Gaetano Ferraiuolo
per Tuttosalernitana.com

TS - Salernitana, si cede solo se si accetta offerta al ribasso. FIGC preoccupata

Il silenzio dei trustee continua ad alimentare confusione e preoccupazione negli ambienti del tifo granata. Tra finti comunicati stampa diffusi sui social da qualche nullafacente e voci contrastanti che si rincorrono da ore, si attende un comunicato ufficiale che possa, quantomeno, consentire a tutti di orientarsi e di capire che fine farà la Salernitana. Inutile rimarcare ancora che questa lenta agonia non sia affatto rispettosa nei confronti del pubblico granata. Ok affidarsi ad un trust stanti le offerte praticamente nulle giunte in estate, ma ormai siamo a dicembre e, con una squadra ultima in classifica, è doveroso fare un passo indietro ed accettare una cifra ben lontana dai 40 milioni di euro stabiliti da un perito il 30 luglio scorso. E proprio su questo ruotano le varie trattative che proseguono sotto traccia e nell'anonimato più totale: chiunque vuole prendere la Salernitana ha messo in preventivo spese imponenti a gennaio per rinforzare la rosa e, dunque, la cifra messa sul tavolo è al ribasso. Come logico che sia, verrebbe da aggiungere.

La FIGC, che fino a pochi giorni fa mostrava ottimismo, ha già avuto un confronto a Roma con i trustee e oggi potrebbe convocarli presso la sede per fare il punto della situazione. Il clima inizia ad essere teso, le offerte prese in considerazione restano due: un gruppo italiano, pare romano, reputato però forse vicino alla famiglia Lotito e una cordata composta da italiani e stranieri che, però, avrebbe chiesto ulteriore tempo per studiare i bilanci. Senza proposta vincolante, con pagamento della quota stabilita, la FIGC non può e non vuole concedere alcuna proroga pur consapevole che una esclusione della Salernitana darebbe il via ad una pioggia di ricorsi e di richieste di risarcimento per cifre milionarie. Gli stessi Lotito e Mezzaroma farebbero valere le proprie ragioni "perchè non puoi obbligarmi a vendere un bene di proprietà in sei mesi, si va contro la costituzione". Un bel problema, insomma. Se, però, i trustee facessero prevalere il buonsenso abbassando di almeno 10 milioni la proposta originaria, si potrebbe arrivare ad una svolta entro la fatidica data del 15 dicembre. Ma intanto c'è una rosa da rivoluzionare senza sapere chi farà il mercato, con quali dirigenti e con quali soldi. Semplicemente assurdo.