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Iervolino scende in campo e zittisce tutti: mercato importante e squadra competitiva
giovedì 18 agosto 2022, 00:00Editoriale
di Roberto Sarrocco
per Tuttosalernitana.com

Iervolino scende in campo e zittisce tutti: mercato importante e squadra competitiva

Dopo la batosta con il Parma, la pioggia di critiche sul mercato della Salernitana e sul ritardo accumulato rispetto alle altre ha evidentemente sortito gli effetti desiderati sul patron Danilo Iervolino. Cosi come le "grida" d'aiuto di mister Davide Nicola, che invocava rinforzi ormai da luglio inoltrato. Alla fine il patron è sceso in campo in prima persona e, con il supporto di De Sanctis, ha chiuso una serie di trattative importanti. In due giorni sono arrivati Vilhena, Candreva e Bronn, seguiti da Maggiore e Dia, che verrà ufficializzato domani. Cinque acquisti in 7 giorni che hanno cambiato l'ossatura e la fisionomia della squadra granata. E potrebbe non essere finita. Anche se non dovesse arrivare più nessun altro la Salernitana, infortuni a parte, ha una rosa più che competitiva, superiore sulla carta almeno a 4-5 squadre concorrenti (Cremonese, Lecce, Empoli e Spezia) ed alla parti con Verona, Udinese e Sampdoria. Niente male per una squadra che deve salvarsi. Difesa lenta ma esperta, centrocampo dal tasso tecnico e qualitativo di categoria superiore, attacco tutto da scoprire, o quasi: Nicola ora ha in mano una squadra decisamente in linea con le attese e con le aspettative di tifosi e addetti ai lavori. Insomma alla fine tutti zitti e contenti, perchè la squadra ora c'è ed è anche altamente competitiva. 

Ora la parola passa la tecnico, che dovrà integrare calciatori e meccanismi e recuperare sul tempo "perso", nel quale ha lavorato con calciatori che hanno già lasciato o lasceranno a breve la casacca granata, o che non rientreranno nei primari piani tecnici del trainer piemontese. Ma su questo l'allenatore dei miracoli salvezza è bravo: d'altronde è abituato a lavorare in tempi stretti e su squadre prese in corsa, e di sicuro non avrà difficoltà ad inculcare il suo credo tecnico-tattico e i suoi valori di gioco nella mente e nelle gambe dei calciatori granata. Già con la Roma si è visto qualche passo in avanti rispetto alla gara col Parma: squadra compatta, corta, aggressiva che ha tenuto testa e possesso palla contro una Roma blasonata e favorita per Champion's League e qualcosaltro. Mancava qualcosa dalla cintola in su, è vero, ma su questo c'è da dire pureche hanno preso parte alla partita giocatori arrivati da meno di 48 ore. Il tempo ora c'è, anche se alle porte c'è la gara di Udinese che ha un sapore particolare: da un lato piacevole, perchè ricorda l'impresa che, con quella di Genova, dieda il la alla risalita granata, dall'altro agro-dolce con lo spavento per lo 0-4 subito con l'orecchio a Venezia in attesa del fischio finale. La Salernitana arriverà ad Udinese rigenerata nello spirito e negli uomini, e soprattutto con una settimana di allenamenti in più per molti volti nuovi. Nicola pensa ad un cambio modulo, per valorizzare Candreva, Vilhena e Maggiore che di gran lunga sono i calciatori dal più alto tasso tecnico in rosa. Tre pedine che se incastrate nel modo giusto potrebbero dare grandi soddisfazioni alla torcida granata. 

Che dire più: finalmente un mercato all'altezza della piazza e della categoria, da inizio campionato (anche se un pò in ritardo) e soprattutto di prospettiva. Quando c'è stato da criticare, costruttivamente, e da "incentivare" la presidenza lo abbiamo fatto, sempre per il bene della Salernitana, ma quando c'è da elogiare il lavoro svolto, siamo doppiamente contenti di poterlo fare a voce alta. Ora non ci resta che dire avanti Bersagliera, da sabato inizia il nostro campionato.