Buffon: "Donnarumma mio erede, lui e Sommer i più forti d'Europa in questo momento"

"Se guardiamo alla stagione, Donnarumma e Sommer sono stati i numeri uno d’Europa. Forse Gigio il migliore in assoluto, ma Sommer ha dato una continuità impressionante al suo rendimento altissimo. Sarà anche una finale di portieri". Pensieri e parole di Gianluigi Buffon, che ha raccontato la sfida tra estremi difensori da Gianluigi Donnarumma e Yann Sommer nella finale di Champions League tra Paris Saint-Germain e Inter. Definendoli, dunque, i migliori del ruolo in questo momento.
Donnarumma ha finalmente conquistato i francesi. Così difficile farsi amare a Parigi?
"Per niente. Ho giocato un anno nel PSG e dalla gente ho avuto affetto e stima forse superiori a quanto ricevuto in Italia. Con i giornalisti è un po’ diverso: si dà per scontato che tutti gli altri tornei siano vinti e l’obiettivo del PSG sia la Champions. Se non va bene, qualche penna diventa un po’ velenosa...".
Amico, fratello maggiore e quasi sponsor di Donnarumma, in fondo un rivale, anche se lei stava per chiudere. Non era scontato.
"Ma essere sportivi è questo. Non mi piacciono le domande tipo “sei più forte tu o Zoff?”, “tu o Peruzzi?”. Proprio non mi interessa: ognuno ha la sua storia e io sono orgoglioso della mia, penso di essere stato serio e professionale. Mi fanno un po’ pena quei giocatori che ogni tanto si proclamano “i più forti”. Preferisco riconoscere il talento, a chiunque appartenga".
Donnarumma è il suo erede?
"Senza ombra di dubbio. Ed è un ragazzo d’oro, che sa rispondere alle domande. Umile ma con giusta autostima: non puoi comandare l’area se non ce l’hai".
Differenze tra Donnarumma e Sommer?
"Fisicamente sono agli opposti, quindi caratteristiche diverse, ma simili nella reattività. E questo è un gran merito di Gigio: non c’erano dubbi che Sommer fosse reattivo, ma un cristone di quasi due metri...".
