Cagliari, l'ex Copparoni: "Per Pisacane il problema sarà fronteggiare le situazioni negative"

L'ex portiere del Cagliari Renato Copparoni ha parlato ai taccuini di TuttoCagliari.net della formazione rossoblù partendo da mister Pisacane: "Pisacane ha fatto benissimo nei due anni in cui ha guidato la Primavera. Però tutti sappiamo che un conto è allenare i ragazzi e tutto un altro paio di maniche è gestire una prima squadra. Il problema sarà quello di come fronteggiare le situazioni negative che inevitabilmente si presenteranno nel corso della stagione. Da tecnico delle giovanili se vinci va bene e se perdi non ti dice niente nessuno. A livello di prima squadra, invece, le cose sono decisamente diverse… Pisacane dovrà essere molto bravo ad affrontare in primis tutto il contesto che ruota attorno alla squadra, e mi riferisco ai rapporti con i media e con la società stessa.
Però io, per come conosco Fabio, sono certo che l’entusiasmo non gli manchi. Poi bisognerà anche vedere che rosa si troverà ad allenare: se dovesse arrivare qualche altro elemento di spessore o di talento a rinforzare il nostro roster le cose per lui potrebbero essere un po’ più facili. Ma se dovessero venire a mancare, causa cessione, alcune pedine chiave quali ad esempio Piccoli o Caprile, beh a quel punto dovrà essere bravissimo il DS Angelozzi a trovare dei sostituti adeguati a dei prezzi ragionevoli e alla portata di un club come il Cagliari. Tornando a Pisacane, io ho grande fiducia in lui. La sua Primavera giocava molto bene e lui ha delle idee tattiche precise e innovative. A mio parere molto dipenderà da quello che sarà il primo impatto della squadra con la nuova stagione: le prime giornate saranno determinanti, perché se le cose dovessero girare per il verso giusto si creerebbe un grande entusiasmo e viaggeremmo tutti sull’onda dell’euforia. Se invece l’inizio di campionato non dovesse essere dei migliori partirebbero subito le critiche più ovvie e scontate: l’allenatore non ha esperienza, non riesce a imprimere la sua impronta alla squadra eccetera eccetera. Ecco, in quest’ultimo caso le certezze di Pisacane potrebbero incrinarsi: la negatività diffusa di tutto l’ambiente può minare il lavoro di un allenatore, specialmente se giovane come Fabio. Anche se penso che lui abbia le spalle larghe: ha giocato per tanto tempo ad alti livelli, imparando a gestire tanto le lodi quanto le critiche.
Diamo per scontato che arriveranno periodi bui e difficili: sono arrivati con qualsiasi altro allenatore che abbia guidato il Cagliari negli ultimi anni, Ranieri compreso. In quei frangenti dovrà essere ferma e forte la società, assieme al direttore sportivo, nel tutelare Pisacane e nel sostenerlo incondizionatamente. Anche perché il mister napoletano è stato fortemente voluto dallo stesso presidente Giulini, il quale in ragione di ciò dovrà essere il primo a supportarlo nel momento in cui ce ne sarà bisogno. Ma d’altra parte non ho dubbi che il patron saprà essere presente nelle situazioni più difficili: in passato ha tenuto a lungo Eusebio Di Francesco e Walter Mazzarri sulla panchina del Cagliari nonostante le ripetute sconfitte che la squadra rimediava sul campo. A maggior ragione farà sentire la sua fiducia a Fabio, che praticamente è una sua ‘creatura’".
