Condò sulla nuova Atalanta: "Siamo in quella che la NBA chiama modalità rebuilding?"

Paolo Condò, giornalista del Corriere della Sera, ha analizzato oggi la nuova Atalanta di Milan Juric, costretta a ripartire quasi da zero dopo la fine della lunga e fruttuosa era Gasperini: "La curiosità riguarda i nuovi piani del club, che lunedì si raduna — primo delle nostre quattro di Champions — senza Retegui, ceduto in Arabia a cifre fuori mercato, e con una coda di questuanti alla porta per Ederson, Lookman, Carnesecchi. In compenso l’Atalanta ha già preso, pagandoli soldi veri, giovani annunciati di alta qualità: siamo in quella che la Nba chiama «modalità rebuilding»? L’addio di Gasperini è il pretesto per rifare la squadra, dandole una nuova profondità ma rischiando di buttar via la Champions?
La stessa scelta di Juric andrà spiegata, e non sono le disavventure dell’anno scorso a farci dubitare — quelle capitano a tutti — quanto l’etichetta che da sempre lo accompagna di erede di Gasp mentre i numeri dicono altro. L’Atalanta di questi anni ha segnato montagne di gol, frutto di una mentalità sempre offensiva. Juric all’opposto a Verona e a Torino ha costruito sofisticati apparati difensivi, ma davanti segnava pochissimo.
Quanto dipendeva dalla qualità delle rose, e quanto dalla sua indole? Il rebus della nuova Atalanta è in gran parte qui".
