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Cremonese, Benassi: "A Torino gara speciale per me. Dobbiamo credere nel nostro potenziale"

Cremonese, Benassi: "A Torino gara speciale per me. Dobbiamo credere nel nostro potenziale"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 16 febbraio 2023, 14:14Serie A
di Lorenzo Coelli

Arrivato nel corso della sessione invernale di calciomercato, a Marco Benassi sono bastati pochi giorni per diventare punto di riferimento della Cremonese. Il centrocampista modenese, che dopo alcune stagioni difficili sta trovando continuità, è intervenuto questa mattina in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni, riportate dal sito ufficiale grigiorosso.

Com'è stato l'impatto con la Cremonese?
“L’impatto è stato veramente positivo: ambientarsi è stato facilissimo, ho trovato un gruppo molto disponibile e mi ha fatto sentire come se fossi qui da tempo. Con il mister ho parlato immediatamente, cercando di capire qual è la sua idea di calcio”.

Come vivete questa situazione?
“Noi crediamo molto in quello che facciamo, ogni giorno lavoriamo per cercare di cambiare la situazione, ora cerchiamo la prima vittoria per poi costruire quello che sarà il futuro”.

Quanto ti manca il gol, tu che sei un centrocampista che in carriera ne ha fatti spesso?
“Sono un giocatore a cui piace molto il gol e sì, ne ho segnato qualcuno in carriera. Mi manca la gioia del gol, ma la prima tappa era cercare la continuità e lo stato di forma giusto. Per quanto riguarda le mie condizioni, lo staff mi ha aiutato molto e mi ha dato subito minutaggio.Ora fisicamente sto bene e sono qui per dare una mano ai miei compagni”.

Lunedì affronterai il Torino, con i granata hai vissuto stagioni importanti…
“La partita con il Torino per me sarà sempre speciale, è stata la mia prima vera esperienza tra i professionisti e lì mi sono fermato 3 anni. Rimarrò per sempre legato al Torino e sarà una grande emozione affrontarlo ma farò del mio meglio per cercare di portare a casa punti per la Cremonese”.

Hai qualche rimpianto rispetto al tuo percorso professionale?
“Parlare di rimpianti forse è esagerato, dopo il secondo anno alla Fiorentina dove avevo chiuso con 9 gol tra Coppa e Campionato doveva andare diversamente, mentre io mi sono trovato fuori con il cambio di proprietà e da lì è stato tutto in salita. Comunque ho sempre detto quell’estate che volevo rimanere, quindi la responsabilità è mia; magari avrei potuto trovare qualcos’altro se l’avessi cercato. Ma lì mi sentivo a casa, mi sentivo dentro al progetto, ma le cose sono andate diversamente”.

Che differenza trovi tra la Cremo che hai incontrato alla prima giornata e questa che vivi dall’interno?
“L’impressione che avevo da fuori era positiva, ed è stato uno dei motivi per cui ho scelto di venire qui. Quello che ci sta mancando non è l’atteggiamento, ma un fattore legato alla convinzione, al credere in quello che sappiamo fare. Anche con il Napoli per 60′ ce la siamo giocata, le qualità ci sono. Dobbiamo essere bravi a tirarle fuori”.

Cosa ti ha convinto a scegliere la Cremo?
“Ho seguito molte partite, a me in una squadra piace trovare gente motivata, che ha voglia, che non molla mai, e qui non c’è un ragazzo che non molli mai, e che non creda in quello che facciamo, e questa è la base”.

Al futuro hai già pensato?
“Al futuro non penso mai, penso molto al presente. Il mio obiettivo è quello di aiutare i miei compagni, di cercare la prima vittoria, poi per il resto è presto per parlare del futuro”.

Hai segnato parecchi gol da dentro l’area: la Cremo ha un problema con il gol, come lo si risolve?
“Dobbiamo imparare a credere un po’ di più nelle nostre potenzialità. Nelle ultime partite siamo arrivati spesso in area, ci sta mancando quel pizzico di convinzione finale. Ma sono convinto che continuando a lavorare possiamo fare bene. Il mio ruolo ideale? Ho sempre fatto la mezzala tutta la carriera, poi negli ultimi anni Italiano mi ha fatto giocare in diversi ruoli. Nella sua visione potevo fare più ruoli, ma se devo sceglierne uno dico la mezzala, è quello che ho sempre fatto”.

Che tipo è Benassi fuori dal campo?
“Benassi fuori dal campo è una persona molto semplice, casa e famiglia, ho moglie e tre figli. Ho fatto il primo figlio a 20 anni, ho sempre avuto le idee chiare, sono un ragazzo semplice che dà tutto per la famiglia. Sono felice delle scelte che ho fatto”.

In Coppa Italia ritroverai la Fiorentina.
“In Coppa Italia la soddisfazione per il traguardo raggiunto è tanta, nessuno al mondo avrebbe scommesso sulla Cremonese in semifinale battendo Napoli e Roma. Sono risultati che dovrebbero farci credere in noi stessi perchè non arrivano per caso”.

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