Perché Sané a 29 anni è andato in Turchia? Stipendi altissimi e può giocare la Champions

Il trasferimento di Leroy Sané al Galatasaray può sembrare pazzia. Perché un ventinovenne, nel pieno della sua carriera, dovrebbe lasciare la Germania e il Bayern Monaco per firmare con un club turco? Soprattutto, perché farlo appena prima del Mondiale per Club che avrebbe potuto giocare con i bavaresi, in quella che è un'emozione singolare - perché unica e non ancora preventivata - per disputare un campionato decisamente meno importante della Bundesliga, dopo essere stato in un'altra grande società come il Manchester City?
La risposta è semplice: soldi. Perché il Galatasaray gli ha offerto un contratto da 15 milioni di euro a stagione, dopo che arriverà a parametro zero. Un po' sulla falsariga di quanto era successo con Mauro Icardi ai tempi, oppure con Victor Osimhen. La qualificazione in Champions League, alla fase ai gironi, porterà almeno 40 milioni ai turchi, se non di più. Questo senza contare il botteghino e, soprattutto, i premi per i buoni risultati. Il Bologna è arrivato intorno a quella cifra facendo (molto) male e con un market pool decisamente inferiore a quello del Galatasaray.
E poi, appunto, c'è la questione competizioni. Sané guadagnerà come un giocatore che va in Arabia Saudita, senza esserlo. Potendo competere ai massimi livelli, vincere in un'altra nazione e, soprattutto, vivere in una città come Istanbul, straordinaria e pur sempre in Europa, almeno nelle intenzioni.
