Djorkaeff elogia Mkhitaryan: "Tra i più intelligenti. Se l'Inter è così forte, è anche merito suo"

Prima di Thuram, solo un francese vestito di nerazzurro è stato capace di segnare al Milan: Youri Djorkaeff ne fece due nel campionato 1996-97. L'ex Inter di origine armena, oggi braccio destro di Infantino alla FIFA, ne parla a La Gazzetta dello Sport: "Sì, parlo spesso con Lilian, anche della carriera di Marcus. In quella posizione Dzeko ha fatto due ottime stagioni e Lukaku ha avuto molti alti e bassi, ma lui porta aria nuova. Quando ha firmato per l’Inter sono stato davvero felice: gli ho mandato immediatamente un messaggio e da quel momento lo seguo passo passo. Lo conosco bene fin da bambino, l’ho visto crescere. Gli voglio bene, ma in generale mi piace il suo gioco: è un attaccante modernissimo che può fare tutto. Penso che andare all’Inter sia stata un’ottima scelta: è andato in una squadra particolare, unica, ma credo che se imparerà ad adattarsi fino in fondo, e non ho dubbi che ci riesca, sarà tra i migliori giocatori del campionato italiano e potrà crescere anche nel suo status europeo".

C’era una volta un ragazzino armeno che fece carte false per una foto col suo idolo francese di origini armene...
"E quel bambino è diventato campione, uno dei giocatori più intelligenti che ci siano, come si è visto nel derby. Nel tempo Mkhitaryan è diventato un vero amico anche se ci sentiamo meno di quanto vorrei: se l’Inter è diventata così forte è anche per merito dell’equilibrio che le ha dato Henrikh. Lui ha fatto un percorso incredibile, ha dimostrato di essere una grande persona e spero di rivederlo presto con l’Armenia, che ha bisogno di lui".