Frosinone, Angelozzi: "Okoli la trattiva più dura. Vogliamo essere un modello, come Lecce e Bologna"

Guido Angelozzi, direttore sportivo del Frosinone, ha parlato così delle trattative più complicate della sua terza estate in gialloazzurro nel corso dell'intervista concessa a Repubblica: "Praticamente tutte. Forse i tre della Juventus (Soulè, Kaio Jorge, Barrenechea) e Okoli dall’Atalanta: lo cercava mezza Serie A", ha detto l'uomo mercato della squadra rivelazione del campionato, capace di arrivare alla terza sosta per le Nazionali della stagione al dodicesimo posto della classifica di massima serie italiana.
Come ha convinto i nerazzurri?
"C’erano diverse squadre che lo volevano, ma non abbiamo mollato riuscendo a prenderlo l’ultimo giorno di mercato, rischiando di rimanere senza un centrale. Sapevamo che il ragazzo voleva venire da noi, quindi abbiamo aspettato. Costruire una squadra di giovani non è semplice. Abbiamo avuto coraggio e in questo momento siamo la società a cui tutti guardano con apprezzamento sia per i ragazzi che per il gioco espresso".
Volete diventare un modello?
"Abbiamo iniziato in Serie B, vogliamo continuare a portare la nostra idea anche in A. Sono poche le realtà che ragionano così, altre due sono il Lecce e il Bologna. Stiamo mettendo le basi ora, vediamo se riusciremo a tenere questa mentalità nel tempo. Bisogna remare tutti insieme, dalla società ai tifosi".
