Galliani torna al Milan? Galli: "Bene stabilire chi fa cosa, altrimenti si fa confusione"

Qualche tensione, ma anche tanti anni insieme al Milan. Filippo Galli, bandiera del club prima da giocatore e poi per un decennio - dopo aver allenato anche la Primavera - alla guida del settore giovanile rossonero, ha parlato a Tuttosport di cosa il ritorno di Adriano Galliani potrebbe dare alla società, iniziando con una battuta: “Come direbbe Sacchi, il nostro non è un Paese per giovani. Ma il Milan nella politica sportiva potrebbe trarre dei vantaggi”.
Il ritorno di Galliani, che non dovrebbe assumere il ruolo di presidente ma di superconsulente del club, sarebbe caldeggiato da Zlatan Ibrahimovic: “Penso che una persona non debba essere voluta solo da un’altra - dice Galli -, ma che l’eventuale scelta debba essere condivisa da tutto il gruppo di lavoro. È bene stabilire chi fa cosa e chi decide, altrimenti si rischia di fare confusione”.
Con Galliani, al Milan tornerebbe una figura centrale anche dal punto di vista mediatico, potenzialmente ingombrante rispetto agli altri attuali dirigenti rossoneri: “Tutto potrebbe essere ricondotto a lui, in qualsiasi momento - sottolinea Galli -. È una cosa di cui si deve essere consapevoli, sarebbe sicuramente un plus da tanti punti di vista ma la figura di Galliani è pesante, come il suo nome”.
