Gilardino dopo Atalanta-Pisa: "Più si incontrano squadre forti, più bisogna saper rischiare"

Alberto Gilardino, allenatore del Pisa, ha parlato in conferenza stampa dopo l'1-1 sul campo dell'Atalanta. Di seguito le parole raccolte da SestaPorta.news: "Sono felice, estremamente felice per la partita fatta da parte dei ragazzi, da parte di tutto il mondo Pisa, chi lavora dietro le quinte e i tifosi. Questo dev’essere il nostro approccio alle gare. La voglia di sacrificarci dei ragazzi. Ci siamo detti a un certo punto che potevamo starci dopo quel tiro dalla distanza, abbiamo lottato e fatto bene sulle seconde palle. E’ naturale che nel secondo l’Atalanta abbia creato i presupposti per farci male, ma nelle difficoltà siamo stati bravi ad essere aggrappati al risultato. Tutto sommato è un punto importante e storico".
E ancora, dice Gilardino: "Questa maglia dopo 34 anni torna a correre nei principali stadi italiani e anche per me è un ritorno importante perché da qualche mese sono rimasto a casa. Naturalmente voglio dare i meriti ai ragazzi che hanno giocato stasera, chi è entrato e chi non ha giocato. C’è grande voglia e attitudine e voglia di migliorarsi. Stiamo facendo delle valutazioni sul mercato insieme alla società. Laddove ci sia la possibilità di migliorare dobbiamo trovare le persone giuste, con il giusto atteggiamento e la voglia di mettersi in discussione".
L'allenatore del Pisa scende poi nel dettaglio di alcuni singoli: "Cuadrado ha fatto una grande risposta su un recupero palla in scivolata. E’ questo l’atteggiamento che voglio, ed era appena entrato. Meister ha preso una ginocchiata, credo e presumo che non sia qualcosa di grave. Touré e Angori hanno fatto una grande partita, l’Atalanta è forte, molto forte, sapevamo le difficoltà e ciò che ci aspettava stasera. Nel secondo tempo siamo andati in difficoltà grazie all’estero e all’abilità dell’Atalanta. Denoon ha fatto una partita ordinata e aggressiva, ha margini di miglioramento secondo me importanti. Dobbiamo continuare a farlo lavorare senza mettergli pressione. Aebischer è intelligente e ha i tempi del calcio. Tutti i debuttanti mi hanno soddisfatto, il capitano ha fatto un discorso alla squadra nel prepartita, sono state parole spese in maniera corretta e sincera, è stato molto importante per il gruppo".
Conclusione per Gilardino: "Più si incontrano squadre forti più bisogna saper rischiare. Questo è quello che voglio dalla squadra, poi però ci saranno partite nelle quali dovremo stare anche diversi minuti in area di rigore. Stasera siamo ai primi 500 metri di questa maratona, c’è voglia ed entusiasmo. Ho detto i ragazzi godersi la serata e di non porsi limiti. Dal punto di vista tattico la volontà è sempre stata quella di giocare per trovare linee di gioco dal basso, ma ho sempre detto che dobbiamo anche valutare gli avversari. Strategicamente dobbiamo adottare delle contromisure".
