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Mon amour Lookman: lui vuole l’Inter, l’Atalanta vuole soldi. I precedenti PSG e Koop

Mon amour Lookman: lui vuole l’Inter, l’Atalanta vuole soldi. I precedenti PSG e KoopTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 12:52Serie A
di Ivan Cardia

È un intrigo a tre, sembra una hit estiva di due estati fa. Ademola Lookman e l’Inter si piacciono, altroché. I rispettivi desideri sembrano fatti apposta per incrociarsi: l’attaccante nigeriano considera da un po’ maturi i tempi per salutare Bergamo, e l’anno scorso ha visto passare - di sfuggita, se ne riparlerà - il treno PSG. Il club nerazzurro, dopo l’avvicendamento in panchina tra Inzaghi e Chivu, sta cambiando volto: meno 3-5-2, più fantasia, dribbling, strappi. Tutto quello che l’ex Leicester può dare.

Con l’Atalanta è stallo. Lookman ha fatto presente alla dirigenza della Dea le sue intenzioni, parlare di strappo al momento è eccessivo ma lo standby non lo fa certo felice. Allo stesso tempo la famiglia Percassi ha - da anni, non da ieri - un modo di operare cristallino: nessuno è davvero incedibile, ma tutti hanno un prezzo che non è suscettibile di grandi variazioni. Figuriamoci se da pochi giorni sono arrivati in cassa parecchi milioni per un’altra cessione eccellente come quella di Retegui in Arabia Saudita. Tradotto in cifre: servono 50 milioni di euro, al massimo un paio meno. Soldi che, per ora, l’Inter non ha prospettato. Il club milanese sa di poter contare sulla volontà del giocatore, ma deve anche fare i conti con altri numeri: Lookman a ottobre compirà 28 anni, è un profilo tatticamente - e non solo, si parla di uno dei migliori calciatori africani del momento - perfetto ma anagraficamente al confine delle indicazioni della proprietà Oaktree. L’ok a un rilancio può arrivare, è da vedere se sostanzioso a sufficienza.

I due precedenti. Per decifrare il futuro, alle volte, è utile tornare al passato, alla scorsa estate. Si diceva del PSG: ha flirtato con Lookman, ma alla fine non ha presentato offerte concrete, perché ha capito che il costo dell’operazione sarebbe stato superiore a quello prospettato dall’entourage del giocatore. Uno scenario riproposto in questi giorni, dato che l’idea dell’Inter di poter chiudere a 40 milioni nasce proprio dalla valutazione ipotizzata da chi assiste Lookman. L’altro precedente porta a un ex atalantino, Teun Koopmeiners: l’Atalanta aveva fissato un prezzo di 60 milioni di euro. La Juventus ha passato un’intera estate a lavorare per il centrocampista olandese con l’obiettivo di abbassarlo, e alla fine ha chiuso l’affare solo negli ultimi giorni di agosto, per 51,3 milioni di euro più 6 di bonus e 3,6 di oneri accessori. Praticamente quello che la Dea chiedeva sin dall’inizio della trattativa.

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