15 settembre 2020, Milik dice di no alla Roma. Avrebbe sbloccato Dzeko alla Juve

Il 15 settembre del 2020 è pieno calciomercato. Perché il Covid ha spostato tutte le scadenze - sia dei campionati europei che della Champions, giocata ad agosto - e per questo la finestra è da inizio settembre al cinque di ottobre. Grandi scambi all'orizzonte, soprattutto perché non ci sono soldi. Così la Juve è costretta (o quasi) a spedire Miralem Pjanic a Barcellona per una sessantina di milioni di euro, mentre Arthur fa percorso inverso per 72: non un buon affare, visto che i bianconeri stanno ancora pagando la situazione.
Ma non è l'unico affare che sembra completato: Edin Dzeko alla Juventus, Mattia De Sciglio e Arek Milik alla Roma, mentre i soldi sarebbero finiti al Napoli. 25 milioni di euro più il 10% della futura rivendita per gli azzurri, con il polacco che era in scadenza un anno dopo, al 30 giugno del 2021. Invece Milik preferisce rimanere freeagent e dice di no alla proposta giallorossa, pregiudicando completamente l'operazione.
Eppure avrebbe guadagnato 5 milioni di euro all'anno fino al 30 giugno del 2025. Cifre che, portando avanti la lancetta dei tempi, forse erano fuori mercato. Nemmeno alla Juventus ha guadagnato così e chissà se non si è pentito di quanto successo. Juve e Roma avevano, del resto, trovato l'accordo per Dzeko... Che poi finirà all'Inter, un anno dopo.
