Il mercato della Juventus: Rabiot resta, Weah arriva. Ora le cessioni: esuberi ma anche un big?

Da un mese all’altro, da una stagione all’altra. No, non si tratta di un cambio temporale ma del passaggio da un’annata calcistica a un’altra, da quello che è stato a quello che sarà. E in casa Juventus la volontà è quella di dimenticare rapidamente il passato recente e pensare al futuro. E sul mercato tutto ciò è stato avviato da qualche settimana.
Le conferme di Rabiot e Milik, l’acquisto di Weah: le prime mosse della Juve.
È cominciato, come è normale che fosse, con la valutazione delle scadenze il mercato della Juventus. Quelle contrattuali con Di Maria e Cuadrado salutati e con la conferma invece, per un altro anno, di Adrien Rabiot che ha firmato il suo rinnovo di contratto fino al 2024; quelle relative ai riscatti dopo i prestiti con i 7 milioni versati nella casse del Marsiglia per mantenere Milik e la decisione di non trattenere a Torino Paredes. E poi un acquisto, che verrà ufficializzato proprio oggi: Timothy Weah prelevato dal Lille e nuovo esterno a disposizione di Allegri.
Ora priorità alle cessioni: gli esuberi ma anche un big?
Luglio per la Juventus sarà il mese delle cessioni con il prossimo capo dell’area sportiva Cristiano Giuntoli e il ds Giovanni Manna chiamati a lavorare sulla rosa da sfoltire. Tanti gli esuberi pronti a salutare da Zakaria ad Arthur passando per McKennie, per citare quelli in pole position. Il primo a dire addio in ordine cronologico potrebbe però essere il giovane Matias Soulé che reclama spazio e può portare milioni sonanti alle casse bianconere. La grande questione però è un’altra: partirà anche un big? Non va escluso perché la mancata partecipazione alla prossima Champions League pesa e non poco: occhio dunque alle situazioni di Chiesa, Vlahovic e Bremer.
